36.000 mucche in alpeggio, 3.200 addetti e 860 strutture: il fatturato è di 7 milioni
Basta dare un po’ di numeri per capire la portata della cosa: è infatti partita in questi giorni la monticazione negli 860 alpeggi delle vallate torinesi, un’attività che impiega oltre 3.200 persone e conta 36mila mucche che salgano su 600 chilometri quadrati di pascoli, per un fatturato totale dal movimento di circa 7 milioni.
Come riporta Ansa, le bovine da latte in alpeggio, in una stagione, producono oltre 11 milioni di litri di latte che, nei circa 200 caseifici d’alpeggio autorizzati, vengono trasformati in oltre 80mila forme di formaggio stagionato, dove primeggia la Toma e a seguire gli altri formaggi.
A tutta questa produzione vanno aggiunti poi gli oltre 200mila panetti da mezzo chilogrammo di burro e l’altra metà metà dei bovini da carne, tra cui prevale la pregiata razza piemontese, per un giro economico davvero importante, a fronte però di alti costi di produzione, causati da attacchi di lupi e difficoltà del lavoro.