Alexander Soros assume la guida della Open Society Foundations
George Soros, il finanziere e filantropo noto per aver guadagnato un miliardo di dollari nel 1992 scommettendo contro la sterlina e mandando in bancarotta la Banca d’Inghilterra, ha ceduto la guida della sua fondazione da 25 miliardi di dollari al figlio Alexander. La notizia è stata riportata dai media americani e ha colto di sorpresa molti, dal momento che l’altro figlio di Soros, Johnatan, sembrava essere l’erede designato.
Alexander, 37 anni, è un appassionato di hip-hop e tifoso dei New York Jets. La sua nomina a presidente delle Open Society Foundations, una delle più ricche fondazioni filantropiche al mondo, è stata annunciata dallo stesso George Soros, il quale ha dichiarato che Alexander “se lo è guadagnato”. La fortuna personale di Soros padre, nominato persona dell’anno 2018 dal Financial Times, è stimata intorno ai 6,7 miliardi di dollari.
La Open Society Foundations, organizzazione senza scopo di lucro, opera in oltre 120 paesi e dona circa 1,5 miliardi di dollari all’anno per sostenere i diritti umani e promuovere la crescita delle democrazie in tutto il mondo.
In una recente intervista al Wall Street Journal, Alexander Soros ha dichiarato di essere “più politico” di suo padre, che è statocomunque uno dei più grandi donatori del Partito Democratico nella storia degli Stati Uniti. Il figlio ha espresso l’intenzione di impegnarsi nella difesa dei diritti al voto e all’aborto negli Stati Uniti, e ha poi incontrato funzionari dell’amministrazione Biden, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il primo ministro canadese Justin Trudeau.
Il nuovo presidente delle Open Society Foundations ha anchemanifestato alcune preoccupazioni per la prospettiva del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e ha lasciato intendere che la fondazione avrà un ruolo finanziario significativo nella corsa presidenziale del 2024.
Per quanto riguarda la sua vita provata, Alexander Soros è un personaggio eclettico, con interessi che spaziano dall’hip hop allo sport. La sua nomina a presidente della fondazione come detto è stata una sorpresa per molti, poiché si pensava che il ruolo sarebbe andato a suo fratello Johnatan, avvocato e finanziere di 52 anni già ben avviato. Fino a qualche anno fa Alexander era noto principalmente per le sue apparizioni sui giornali di gossip, che riportavano storie sul suo stile di vita tra “modelle, feste e amici dell’Nba“, come scriveva il tabloid Daily Mail.
Con Soros figlio alla guida delle Open Society Foundations in ogni caso ci si aspetta che l’organizzazione continui a svolgere un ruolo significativo nella politica globale, sostenendo i diritti umani, la democrazia e le altre cause progressiste, oltre ad avere un ruolo determinante, come detto, nelle prossime elezioni americane.
Pietro Broccanello