Scioperi confermati, domani tocca agli aerei.
Si è trattato di una vera e propria ondata di scioperi quella andata in scena nella giornata di ieri.
Sono stati infatti tre in uno, e hanno ferrovieri, dipendenti di Italo, Trenitalia e Trenord, indetti dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Ugl, mentre la sigla Cub trasporti ha proclamato l’agitazione per i lavoratori di Trenord, che gestisce il servizio ferroviario in tutta la regione. Sciopero aereo invece confermato per domani, sabato 15 luglio.
I dipendenti hanno incrociato le braccia alle 3 di mercoledì notte e lo sciopero si è protratto fino alle 15 del pomeriggio.
Trenord ha comunque assicurato “la fascia oraria di garanzia, dalle ore 06:00 alle ore 09:00″, finestra in cui i treni hanno circolato regolarmente. “In mancanza dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus, senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto” e “Stabio e Malpensa Aeroporto”, aveva annunciato dal sito ufficiale. Ed accorgimenti analoghi sono stati adottati anche negli altri principali centri d’Italia.
Vani si sono rivelati i tentativi del Ministro Salvini di giungere ad un compromesso per evitare disagi. Lo scorso lunedì 11 luglio, all’inaugurazione della 4/a corsia dinamica della A4, Salvini aveva infatti annunciato: “Lavorerò affinchè tutti usino buon senso e le parti si mettano intorno a un tavolo”.
Un incontro nella mattinata di mercoledì e un tavolo tecnico nel pomeriggio non sono bastati per scongiurare lo sciopero, ma quantomeno si è giunti ad un compromesso sulla durata complessiva, visto che inizialmente era previsto fino al pomeriggio di oggi, venerdì 14 luglio, quantomeno per gli addetti al trasporto ferroviario.
Andrea Valsecchi