L’Informatore va in vacanza, ci vediamo a fine agosto
Come tradizione, in estate l’Informatore si prende un periodo di riposo. Dopo circa 900 articoli, più o meno altrettanti post su Facebook, 40 settimane e un numero di righe che, messe l’una dietro l’altra, potrebbero fare due volte il giro del mondo, l’Informatore si prende una pausa.
Potreste fare finta che la cosa non vi indispettisca al punto di trattenere lo spontaneo “stica” che sappiamo fiorirvi spontaneamente sulle labbra e guardare con indulgenza a queste quattro settimane di vacanza che la redazione accoglie con entusiasmo e l’editore magnanimamente concede.
Non si tratta, come potrebbe sembrare, di assoluta ignavia, ma semplicemente della consapevolezza che anche molti di voi, in questo periodo, preferiscono pensare ad altro: al meritato relax, alla famiglia, agli affetti, alla tintarella, agli aperitivi con gli amici, al terzo quadrimestre, che ci attende al rientro da pochi (se siete come noi) o molti (se siete fortunati) giorni di vacanza e che va perseguito a mille all’ora, per portare l’anno a casa e chiudere con un bilancio conforme agli obiettivi.
Insomma, lo sappiamo bene, che siete come noi: passerete queste vacanze con la schiena sulla sdraio o i piedi negli scarponi su un sentiero, ma la testa e un occhio saranno volti al futuro, al rientro, alle cose da fare, alle iniziative da portare a termine.
Lo sappiamo, perché anche noi siamo uguali: potete quindi stare certi che torneremo carichi e pronti al grande balzo verso il Natale e l’anno nuovo, decisi a raccontare il nostro tempo e la nostra realtà con l’obiettività che ci caratterizza, la puntualità che ci contraddistingue e la capacità di vedere oltre che, ogni giorno, ci poniamo come obiettivo.
Perché raccontare è un’arte, ma informare un mestiere.
A tutti voi e alle vostre famiglie, ai vostri collaboratori e dipendenti, giungano gli auguri di una estate serena da parte della redazione e dell’editore. Arrivederci a fine agosto.
Alberto Manzo