Guerra, l’allarme degli Usa: colloqui tra Corea del Nord e Russia per la fornitura di armi
La Russia ha intrapreso discussioni ad alto livello con la Corea del Nord per la fornitura di armi e altri materiali, finalizzati a sostenere la guerra di aggressione contro l’Ucraina che va avanti da oltre diciotto mesi. Lo ha rivelato l’intelligence statunitense, come ha riportato il sito Politico. Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti (NSC), John Kirby, ha raccontato che il ministro della difesa russo, Sergei Shoigu, di recente è andato in Corea del Nord per assicurarsi ulteriori munizioni di artiglieria e altri materiali funzionali alla macchina bellica russa. Successivamente, altri funzionari russi si sono recati in Corea del Nord per portare avanti i colloqui e tentare di finalizzare un accordo.
Con l’invasione dell’Ucraina, la Russia ha fatto saltare numerosi rapporti internazionali e secondo gli esperti americani, il fatto che Mosca si sia rivolta a Pyongyang, capitale di uno dei Paesi più isolati al mondo, è segno della disperazione in cui versano i vertici russi, incapaci di raggiungere gli obiettivi bellici originari. Nei mesi scorsi, la Corea del Nord era già riuscita consegnare pezzi di artiglieria alla Russia grazie all’ausilio di Paesi in Africa e Medio Oriente, contravvenendo così alle sanzioni occidentali. Ora la guerra è a un punto di stallo o quasi: la controffensiva ucraina procede ma molto lentamente e questo aumenta l’attrito tra i due eserciti che bruciano enormi quantità di munizioni per colpirsi a vicenda.
I russi stanno utilizzando al meglio le opere di fortificazione realizzate prima dell’estate ma gli ucraini fanno progressi. Lo ha certificato anche il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, che in un’intervista alla CNN ha spiegato che, nonostante i rischi che comporta attraversare i campi minati, le truppe ucraine avanzano, anzi, “fanno passi da gigante”, motivo per cui “è ancora più importante ora sostenerli”.