NYT: Kim Jong-un pronto ad andare da Putin per discutere la fornitura di armi
Il dittatore nordcoreano Kim Hong-un è pronto ad andare in Russia per incontrare il suo omologo, Vladimir Putin. Lo ha rivelato il New York Times: i due leader sono pronti a discutere dell’invio di armi nordcoreane a Mosca, per supportare lo sforzo bellico delle forze armate russe in Ucraina. Il viaggio dovrebbe concretizzarsi entro fine settembre. Kim Jong-un convidive con Putin un profondo senso di paranoia, motivo per cui probabilmente prenderà un treno blindato e percorrerà la costa pacifica verso nord, fino a Vladivostok, a meno di 700 chilometri di distanza, secondo quanto spiega il quotidiano statunitense.
L’amministrazione Biden ha confermato il possibile meeting tra i due leader. “I negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente”, ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. Da Mosca è arrivato, di fatto, un no comment. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato di non poter confermare le indiscrezioni: “Non abbiamo nulla da dire su questo argomento”, ha sottolineato Peskov.
Per l’ex ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, il fatto che la Russia sia costretta a “elemosinare armi”, testimonia la caduta di rango di un Paese “un tempo potente, che si aggira in cerca di amici e implora la Corea del Nord per avere armi degli anni Sessanta”. È il frutto della condizione di isolamento in cui si è cacciato Putin la cui macchina militare risente delle sanzioni occidentali. Il presidente russo sembra, dunque, voler rafforzare i rapporti con Kim Jong-un, a lungo considerato la scheggia impazzita della politica internazionale. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha scritto che a lugio il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha proposto al leader nordcoreano di organizzare un’esercitazione navale con Pechino. Yonhap riporta sull’argomento fonti d’intelligence locali.