Torino capitale delle neuroscienze: studiosi da tutto il mondo
Mercoledì scorso, nella sala Allara del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, si è tenuta la presentazione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neuroscienze (SINS), che si svolgerà dal 14 al 17 settembre nel Centro Congressi del Lingotto, grazie ai contributi scientifici presentati da 700 studiosi di livello internazionale, attraverso 5 lezioni magistrali e 60 simposi.
Il congresso, giunto alla sua 20esima edizione, sarà un viaggio nello studio del cervello e del comportamento che si dipanerà tra passato, presente e futuro. Partendo da una lectio che indagherà sui sogni degli antichi egizi, a cura di Christian Greco, si passerà ad un omaggio a Rita Levi-Montalcini, sino ad arrivare alle ultime frontiere dell’intelligenza artificiale e delle interazioni uomo-macchina.
Attraverso un programma scientifico multidisciplinare verranno presentate le scoperte più recenti sui processi cerebrali alla base dell’esperienza e del comportamento, in condizioni fisiologiche e in relazione ai principali disturbi neuropsichiatrici. Verranno discusse le tematiche più innovative delle discipline di base, i modelli di indagine avanzati e le applicazioni diagnostiche, farmacologiche e terapeutiche più promettenti.
I giovani avranno un ruolo molto attivo nel congresso: prima dell’inizio dei lavori, oltre cento dottorandi italiani in neuroscienze terranno la loro riunione annuale. In ogni simposio ci saranno dei giovani, inseriti con criteri selettivi di eccellenza, e otto incontri saranno interamente tenuti da giovani sotto i 40 anni.