Putin vede Kim: sul tavolo anche la collaborazione spaziale oltre alla fornitura di armi
Il presidente russo Putin ha incontrato il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un in Siberia. “Discuteremo di tutto”, ha dichiarato Putin, mentre Kim invece ha affermato che la “la Corea del Nord sarà sempre al fianco della Russia nella lotta contro l’imperialismo e per la costruzione di uno Stato sovrano”, secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti. Al contrario di Pechino, che supporta la guerra di Mosca contro l’Ucraina ma lo fa in maniera discreta, Pyongyang appoggia apertamente l’aggressione russa scattata nel febbraio del 2022: “La Russia è impegnata in una lotta sacra per proteggere la propria sovranità e sicurezza contro le forze egemoniche”, ha sottolineato Kim.
Quello tra i due autocrati è il secondo vertice dal 2019: i colloqui sono incentrati sulla cooperazione bilaterale ma il mondo aspetta di capire se ci saranno degli accordi sul fronte militare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha esplicitato che le relazioni fra Russia e Corea del Nord “includono aree sensibili, fra cui la cooperazione militare”. Il timore dell’Occidente è che Pyongyang decida di sostenere lo sforzo bellico russo tramite la fornitura di missili e altri sistemi d’arma da usare in Ucraina.
Il presidente russo, dal canto suo, ha dichiarato che la Russia aiuterà la Corea del Nord a sviluppare il suo progetto per il lancio in orbita di una costellazione di satelliti, secondo Ria Novosti. Putin e Kim si sono incontrati al cosmodromo di Vostochny, nella zona dell’Amur, nell’estremo oriente russo. Da quanto filtra dai media russi, dopo un primo incontro informale, i due leader avrebbero avviato colloqui formali con l’ausilio delle delegazioni composte da rispettivi ministri ma c’è in programma anche un incontro privato.