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    Rifiuti, Salini (FI-Gruppo PPE): rottame ferroso tra le materie prime strategiche Ue, giro di vite a tutela dell’economia circolare

    Rifiuti, Salini (FI-Gruppo PPE): rottame ferroso tra le materie prime strategiche Ue, giro di vite a tutela dell’economia circolare
    Strasburgo, giovedì 14 settembre – «Per la prima volta l’Europa riconosce il rottame ferroso come materia prima strategica. È il risultato importantissimo raggiunto oggi in plenaria grazie all’approvazione di un emendamento, di cui sono primo firmatario al Parlamento UE, che introduce nel Critical Raw Materials Act un elenco di “materie prime secondarie” (strategic secondary raw materials) che include anche il rottame ferroso (ferrous scrap). Si tratta di punto cruciale per un Green Deal improntato al buon senso e per il sistema manifatturiero italiano ed europeo. Due infatti le ricadute principali. In primo luogo la nuova definizione tutela l’economia circolare Ue, di cui le nostre imprese, a partire dall’industria siderurgica che produce acciaio verde, sono campioni a livello mondiale, pilastro irrinunciabile di una ripartenza economica sostenibile, in grado di tenere nel medio e lungo termine. I rottami ferrosi vengono infatti riciclati nella produzione siderurgica e forniscono materie prime decisive in numerosi settori industriali, attivando un circuito virtuoso da diversi punti di vista: rafforza l’autonomia strategica, accelera la de-carbonizzazione e aumenta il risparmio energetico. In secondo luogo, la nuova classificazione potenzia gli strumenti contro l’elusione della normativa Ue, consentendo un giro di vite sull’export illegale di materiale ferroso riciclabile – il rifiuto più soggetto a esportazione dalla Ue – cruciale per il riciclo nelle produzioni verdi europee. La normativa contribuisce così ad arginare la concorrenza sleale da paesi extra europei, che acquistano il rottame ferroso per produrre acciaio a basso costo, secondo modalità estremamente inquinanti e incompatibili con gli standard green UE, attuando una forma di dumping estremamente aggressiva che danneggia le nostre imprese e mette a rischio posti di lavoro».
    E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Forza Italia-Gruppo PPE Massimiliano Salini, membro delle Commissioni Trasporti, Ambiente e Industria, primo firmatario dell’emendamento al
    Critical Raw Materials Act, approvato oggi nella plenaria di Strasburgo.

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