Carburanti, la strategia del Governo contro i rincari
Mentre i tempi più bui sembravano superati fino a poco tempo fa, ecco riaffiorare lo spettro dei rincari. Negli ultimi giorni il costo dei carburanti è infatti tornato a superare la soglia dei 2 euro al litro sulla rete urbana, ed il governo, già alle prese con la ricerca dei fondi necessari per la prossima Manovra, sta pensando a come intervenire.
L’intervento dello scorso anno, promosso dal governo Draghi, riguardante il taglio delle accise non sarà sull’agenda di Giorgia Meloni, che pensa ad una misura differente per andare in contro a famiglie e imprese. L’Esecutivo guarda piuttosto a qualche nuova forma di bonus, come annunciato dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso: “Le misure per fronteggiare l’incremento del carburante dovuto alle mutate condizioni internazionali saranno predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei ministri, con due iniziative nei confronti dei ceti meno abbienti e del settore dell’autotrasporto merci, anche per evitare che si alimenti la spirale inflazionistica”, ha spiegato il ministro.
L’obiettivo è quello di scongiurare aumenti a cascata, soprattutto sui beni di prima necessità, e soprattutto con misure che siano veramente efficaci a lungo termine.
Tra le ipotesi più accreditate ci sarebbe anche quella di una sorta di social card, sulla falsariga di ‘Dedicata a te’, pensata per aiutare le famiglie più in difficoltà con la spesa alimentare.
Poi si valuta l’ipotesi di tornare al sistema dell’accisa mobile, così come già fatto dal governo precedente. In sostanza, quando i prezzi dei carburanti salgono sopra un tetto limite, i maggiori incassi dello Stato sull’Iva si utilizzino per abbassare le accise.
Anche questo intervento, però, non sarebbe rivolto a tutta la cittadinanza, ma piuttosto a chi utilizza più spesso il proprio veicolo (come lavoratori e studenti pendolari, indipendentemente dal reddito).
Delle ipotesi sul tavolo si è discusso in questi giorni anche con il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, incentrato sullo sviluppo della concorrenza e sulla trasparenza, valutando l’andamento dei prezzi in autostrada le royalties pagate dalle compagnie in Italia per l’estrazione del petrolio.
Andrea Valsecchi