venerdì, Novembre 22, 2024
More
    Home Prima pagina Germania in recessione nel 2023, Pil calo del -0,4%

    Germania in recessione nel 2023, Pil calo del -0,4%

    Germania in recessione nel 2023, Pil calo del -0,4%

    Secondo le previsioni l’economia tedesca è in fase di contrazione quest’anno a causa dell’inflazione, dei prezzi energetici elevati e della debolezza del commercio internazionale. La Germania, nota come la “locomotiva” dell’Europa per la sua robusta economia, sta ora affrontando una recessione e secondo le previsioni del governo tedesco, il Pil del Paese si contrarrà dello 0,4% negli ultimi mesi di quest’anno. Questa revisione al ribasso delle stime è determinata da diversi fattori che stanno influenzando negativamente l’economia tedesca.

    Tra i principali fattori che hanno contribuito alla recessione ci sono sicuramente l’inflazione persistente, i prezzi elevati dell’energia e la debolezza del commercio internazionale. L’inflazione in Germania dovrebbe raggiungere il 6,1% quest’anno, per poi rallentare al 2,6% nel 2024 e al 2,0% nel 2025, secondo le stime del governo di Berlino. In particolare l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi nel 2023 ha ridotto il potere d’acquisto dei consumatori e ha influenzato negativamente la domanda interna.

    Inoltre i prezzi elevati dell’energia, che hanno gravato un po’ su tutti i Paesi, hanno pesato in modo particolare sull’industria tedesca, che è uno dei settori trainanti dell’economia del Paese. L’aumento dei costi energetici ha colpito specialmente le imprese, riducendo di conseguenza la loro competitività e la capacità di investire e assumere personale, con un impatto negativo sulla crescita economica complessiva.

    Anche la debolezza del commercio internazionale è un fattore che ha contribuito all’attuale recessione, visto che la Germania è un importante esportatore e la diminuzione delle esportazioni a causa delle tensioni commerciali globali e delle restrizioni imposte dalla pandemia ha colpito duramente l’economia tedesca. Secondo gli analisti la riduzione della domanda estera ha influenzato negativamente le industrie manifatturiere e ha contribuito ulteriormente alla contrazione del Pil.

    Le previsioni del governo tedesco indicano che l’economia dovrebbe riprendersi nel 2024 e nel 2025, con una crescita stimata rispettivamente dell’1,3% e dell’1,5%. Tuttavia è importante sottolineare che queste previsioni sono soggette a molti fattori di incertezza, soprattutto rispetto all’evoluzione della situazione economica globale e alla gestione delle sfide interne ed esterne.

    Naturalmente la recessione in Germania ha implicazioni non solo per il Paese stesso, ma si estende a tutta l’Unione Europea e all’economia globale. La Germania è la più grande economia europea e svolge un ruolo chiave nel sostenere la crescita economica anche degli altri Paesi, per cui la sua contrazione economica potrà avere ripercussioni sui Paesi vicini e sull’equilibrio economico dell’UE nel suo complesso.

    Pietro Broccanello

    Most Popular

    Oltre 118.000 imprese italiane a rischio usura: un fenomeno allarmante

    Negli ultimi tempi, l'Italia sta affrontando un preoccupante aumento del numero di aziende in difficoltà economica, con oltre 118.000 imprese esposte al rischio di...

    “Le Monde”: l’economia tedesca in crisi preoccupa Brescia e la sua industria

    In un approfondimento firmato dal giornalista Allan Kaval e pubblicato dal prestigioso quotidiano francese Le Monde, si esplora il legame tra Brescia, una delle...

    Ucraina, Volodymyr Zelensky a Fox News: “Al momento non abbiamo forze per respingere Putin ai confini del 1991”. L’ipotesi è di riprendersi la Crimea...

    Dopo quasi tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, gli ucraini continuano a resistere all'aggressione russa, ma fanno anche i conti...

    2024: Un’analisi del PIL Regionale e le sfide per l’economia italiana

    L'aggiornamento autunnale di Banca d'Italia ha mostrato un rallentamento significativo nell'economia lombarda, con una crescita del PIL contenuta allo 0,4%, segnando una netta discontinuità...

    Recent Comments