Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”: aperte le candidature alla XIII edizione nazionale
L’iniziativa raccoglie e mette a confronto le esperienze di aziende familiari che hanno affrontato e risolto con successo il passaggio generazionale. Candidature libere e gratuite fino al 15 novembre 2023.
Torna anche per quest’anno il Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, che dal 2008 costituisce un punto di riferimento per le aziende italiane offrendo esempi virtuosi di soluzioni strutturate per affrontare il passaggio generazionale e superare con successo un processo comune a moltissime imprese. Aperte nei giorni scorsi le iscrizioni, ci sarà tempo fino al prossimo 15 novembre 2023 per proporre la propria candidatura.
L’iniziativa, promossa da Credem Euromobiliare Private Banker, EOS Management Consulting – Glasford International Italy ed IGI Private Equity in qualità di partner tecnico, con il patrocinio istituzionale di Unioncamere nazionale e di Ca’ Foscari Alumni, uno dei più attivi network di laureati tra gli atenei europei, da alcuni anni gode del supporto scientifico di LIUC Business School, il dipartimento di LIUC Università Cattaneo dedicato alle aziende familiari.
L’invito a candidarsi, liberamente e gratuitamente, è rivolto ad imprese familiari che abbiano realizzato un fatturato 2022 superiore a 10 milioni di euro, e che abbiano all’interno dell’Azienda almeno un rappresentante della famiglia fondatrice dalla seconda generazione in poi, che ne costituisca la garanzia di continuità e crescita. Le candidature che hanno i requisiti richiesti dal regolamento saranno valutate mediante un’approfondita intervista all’imprenditore alla guida dell’azienda, condotta con una metodologia di analisi elaborata dagli accademici di LIUC Business School.
Spetterà poi ad una giuria composta da esponenti del panorama economico, finanziario, accademico e istituzionale, il compito di valutare le candidature e decretare i vincitori per ciascuna delle diverse otto categorie previste: Apertura del capitale e/o della governance; Donne al comando; Fratelli al comando; Giovani imprenditori; Innovazione; Internazionalizzazione; Piccole imprese; Storia e tradizione. Categorie che negli anni hanno consolidato i principali punti di forza dei passaggi generazionali nel mondo dell’imprenditoria italiana.
Come in passato, anche per questa XIII edizione del Premio sarà selezionato un vincitore assoluto, che negli ultimi anni ha visto EPTA della famiglia Nocivelli per la XII edizione e Lavazza per la XI. Modalità, data e luogo della cerimonia saranno comunicati successivamente.
“I cambiamenti sociali imposti dal periodo pandemico hanno indotto i giovani a cambiare il loro modo di rapportarsi al lavoro – commenta Alberto Salsi, esperto di rapporti istituzionali, aziendalista e ideatore del premio -. Questo processo di ripensamento è in parte favorito dalla riscoperta di nuovi spazi di lavoro e da una più diffusa possibilità di conciliare lavoro, famiglia e tempo libero. Molti figli di imprenditori stanno prendendo strade diverse rispetto al proseguire l’attività dei genitori. Tuttavia, la forza dell’Italia sta proprio in un tessuto imprenditoriale di carattere famigliare, e circa un terzo delle imprese di prima generazione arriva alla seconda. Gli esempi virtuosi di passaggio generazionale avvenuti con successo sono da anni accolti, studiati e valorizzati dal Premio “Di padre in figlio”, storica ed unica iniziativa nazionale capace di analizzare e quindi premiare i più significativi”.
Maggiori informazioni, regolamento completo e il form per candidarsi online sono disponibili sul sito www.premiodipadreinfiglio.it.