TESYA e Salesiani insieme per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di tecnici per l’Industria 4.0
Il progetto pilota STARTech School che punta a formare ed assumere giovani tecnici prende il via dall’Istituto salesiano di Sesto San Giovanni per poi estendersi anche agli altri 15 Paesi dove è presente la holding.
Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro continua ad essere un problema per le imprese italiane. Nonostante un leggero aumento delle assunzioni nel mese di settembre, il gap si allarga e le aziende faticano sempre di più a reperire i profili professionali desiderati. In cima alle ricerche di personale maggiormente critiche, secondo il report mensile redatto da Anpal e Unioncamere, spiccano quelle degli operai specializzati (64,2%) e dei tecnici nell’area installazione e manutenzione (67%).
È in questo contesto che si inserisce l’iniziativa che vede insieme TESYA, gruppo internazionale leader nella fornitura di servizi sofisticati e soluzioni integrate B2B per diversi settori e le Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, volta a ridurre il mismatch tra la domanda e offerta di lavoro di tecnici per l’Industria 4.0. Si tratta del progetto pilota STARTech School, un percorso teorico e pratico che ha l’obiettivo di formare ed assumere giovani tecnici che acquisiranno competenze tecniche specifiche e abilità trasversali sempre più richieste in un mercato in continua evoluzione. Il progetto prenderà il via dall’ITS Meccatronica dell’istituto salesiano sestese per poi essere esteso anche nei 15 Paesi in cui il Gruppo TESYA è operativo. Ieri il lancio del percorso di formazione all’interno dell’aula Della Torre del palazzo Schuster dell’Istituto alla presenza del CEO di TESYA, Lino Tedeschi, insieme ai docenti e ai ragazzi che prenderanno parte al programma.
STARTech School è un percorso di specializzazione post diploma IFTS (Istruzione e formazione tecnica superiore) che parte da Sesto San Giovanni e si rivolge a 25 neo diplomati che, dopo un periodo formativo in aula di circa 800 ore, avranno l’opportunità di lavorare in azienda in diversi settori. Il corso formerà infatti tecnici specializzati nelle macchine movimento terra, nei carelli elevatori, così come manutentori camion e tecnici per i motori marini. Al termine del percorso, gli allievi otterranno una certificazione pubblica: “Un passo importante dato che l’obiettivo del Gruppo TESYA è stabilizzare la posizione lavorativa alla fine del periodo di formazione – spiega il CEO Tedeschi -. Come Gruppo, da qui al 2025, TESYA prevede di incrementare le assunzioni di figure tecniche specializzate di circa il 25%”.
Il Gruppo, composto da 24 società con forte radicamento locale, dislocate in 15 Paesi, è caratterizzato da una forte spinta innovativa grazie alla quale ha potuto consolidare una leadership di mercato, coniugando l’utilizzo delle nuove tecnologie alla polivalente competenza in numerosi settori industriali. TESYA è focalizzata nella progettazione, vendita e assistenza di soluzioni all’avanguardia che spaziano dalle macchine per le infrastrutture – sua la flotta di mezzi e attrezzature per la ricostruzione del Ponte di Genova -, l’edilizia, gli impianti di cogenerazione fino alla propulsione marina ed è inoltre la realtà europea pioniera nella fornitura di servizi di noleggio industriale.
Su oltre 3.400 dipendenti nelle sue 120 sedi, 1.500 sono tecnici specializzati per offrire un’assistenza di alto livello, altamente ricercata. La holding investe sulla formazione fornendo piani formativi che prevedono 118mila ore all’anno di training e per il prossimo piano industriale l’obiettivo è superare questo livello con quello che il Gruppo chiama progetto di “overtraining”, ancora più intensivo per dare maggiore impulso alla crescita dei professionisti. In linea con il focus sulla formazione, i progetti sviluppati con scuole ed Università delle aree in cui TESYA opera: giornate di apprendimento sia negli istituti scolastici che presso le varie filiali del Gruppo, dedicate agli studenti delle scuole superiori degli ITS di Milano e Madrid, collaborando con i professori alla realizzazione di lezioni su temi specifici. Ma non solo, il Gruppo ha siglato anche una collaborazione con il Politecnico di Milano e della capitale spagnola per organizzare seminari specialistici sull’utilizzo delle nuove tecnologie applicate all’ingegneria civile.