Oltre mezzo milione di euro per i programmi di sviluppo selezionati con il bando per le imprese turistiche al Sud lanciato da Fondazione Finanza Etica e Fondazione Con il Sud, supportato da Etica Sgr. Un esito positivo e un intervento concreto che valorizzano il territorio e promuovono l’impresa sociale in ambito turistico, generando impatto positivo sul tessuto economico e sulle comunità locali.
Sono 11 le imprese sociali in ambito turistico del Sud Italia che saranno sostenute complessivamente con 545 mila euro. «I risultati di questo bando – spiega Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica – testimoniano il potenziale della valorizzazione dei territori e dell’impresa sociale nel Sud Italia, dimostrando che è possibile un cambiamento positivo e sostenibile attraverso l’azione concreta. Siamo orgogliosi di continuare a supportare iniziative che promuovono l’inclusione sociale, l’innovazione e la valorizzazione del territorio».
Con questo progetto il turismo diviene perciò strumento di sviluppo e crescita dei territori, di integrazione lavorativa, di coesione sociale, ma anche un’occasione di confronto per acquisire e approfondire competenze e nuovi approcci per affrontare al meglio le numerose sfide sociali del Sud Italia.
Tra nuovi programmi di sviluppo e attività già avviate, gli 11 beneficiari delle risorse economiche garantite dal bando sono distribuiti geograficamente su 5 regioni e 10 province meridionali: 4 in Campania (nelle province di Napoli, Caserta e Avellino), 3 in Sicilia (nelle province di Palermo, Agrigento e Messina), 2 in Puglia (nelle province di Lecce e Bari), 1 in Calabria (nella provincia di Cosenza) e Basilicata (provincia di Matera).
Le attività sostenute spaziano dalla valorizzazione sociale di aree che subiscono la presenza della malavita organizzata alla promozione di interventi mirati all’eco-sostenibilità del territorio, all’inclusione di giovani che non studiano, non lavorano e non sono in formazione, di donne che hanno subito violenza e di persone con disabilità di tipo fisico o cognitiva, anche attraverso l’inserimento professionale. Saranno avviati un agricampeggio, un ostello artistico, servizi di ristorazione partecipata e cooking class, esperienze turistiche di contatto e conoscenza col mondo delle api – specie preziosissima nella tutela della biodiversità -, e saranno potenziati itinerari naturalistici, artistici, culturali e religiosi, anche con il coinvolgimento della comunità locale.
Tra le 11 imprese sociali selezionate, 2 sono cooperative di comunità e 6 sono cooperative sociali. Un elemento degno di nota è che il 53% della governance di queste imprese è rappresentato da donne e il 38% da giovani under 35, la metà dei quali con meno di 29 anni.