London Escorts sunderland escorts www.asyabahis.org www.dumanbet.live www.pinbahiscasino.com sekabet.net www.olabahisgir.com maltcasino.net faffbet-giris.com www.asyabahisgo1.com www.dumanbetyenigiris.com www.pinbahisgo1.com sekabet-giris2.com www.olabahisgo.com www.maltcasino-giris.com www.faffbet.net betforward1.org betforward.mobi 1xbet-adres.com 1xbet4iran.com romabet1.com www.yasbet2.net 1xirani.com www.romabet.top 3btforward1.com 1xbet https://1xbet-farsi4.com سایت شرط بندی معتبر betforward
venerdì, Ottobre 18, 2024
More
    Home Prima pagina Inflazione ancora in calo a novembre

    Inflazione ancora in calo a novembre

    Inflazione ancora in calo a novembre
    Inflazione in calo a novembre secondo l’Istat, che registra un tasso dello 0,8%, il valore più basso dal marzo 2021. I dati preliminari dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) indicano una diminuzione dello 0,4% rispetto al mese di ottobre e un aumento dell’0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando l’inflazione era del +1,7%.
    Questo ulteriore calo dell’inflazione è influenzato principalmente, secondo quanto emerge dai dati,dall’andamento favorevole dei prezzi dei beni energetici, dalla dinamica positiva di alcuni servizi e dalla decelerazione nella crescita dei prezzi dei beni alimentari.
    Nel dettaglio, i prezzi dei beni alimentari, della cura della casa e della persona hanno registrato un aumento del 5,8% su base annua a novembre, rispetto al +6,1% del mese precedente, quindi con un leggero calo complessivo. Allo stesso tempo i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto sono passati da un aumento del 5,6% a un +4,8%.
    L’inflazione acquisita per il 2023, che rappresenta la crescita media che si avrebbe se i prezzi rimanessero stabili fino alla fine dell’anno, è stimata all’5,7% per l’indice generale e al 5,1% per la componente di fondo (escludendo beni energetici e alimentari freschi).
    I dati recenti evidenziano una tendenza all’ulteriorediminuzione dell’inflazione, attribuita principalmente alla riduzione dei costi delle materie prime e da un miglioramento dell’efficienza energetica, con conseguenze positive sui costi dei beni energetici. Inoltre la decelerazione nella crescita dei prezzi dei beni alimentari potrebbe essere dovuta a una stabilizzazione delle condizioni di approvvigionamento o a una riduzione delle pressioni inflazionistiche sui prodotti agricoli.
    È importante sottolineare, però, che si tratta dati preliminari che potrebbero subire delle revisioni, in base all’andamento complessivo dell’inflazione su base annua.
    Pietro Broccanello

    Most Popular

    Perché Acemoglu, Johnson e Robinson hanno vinto il Nobel per l’Economia 2024?

    Il Premio Nobel per l’Economia 2024 è stato conferito a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson per i loro studi sull’impatto delle...

    Verso un futuro verde: il 50% dell’elettricità mondiale sarà prodotto da energie rinnovabili entro il 2030

    Le energie rinnovabili sono destinate a rivoluzionare il panorama energetico globale entro la fine del decennio, con una crescita che porterà queste fonti a...

    Disabilità e inclusione: il G7 adotta la Carta di Solfagnano

    Al termine del primo G7 Inclusione e Disabilità, svoltosi nella suggestiva cornice del Castello di Solfagnano, a Perugia, è stata firmata la Carta di...

    Formazione: al Campus Mind arriva Pomellato Virtuosi, l’academy in collaborazione con Galdus

    Con il trasferimento della sede dei laboratori ampliata l’offerta formativa e potenziate le tecnologie digitali. E il ministro Valditara annuncia l’intenzione del ministero di...

    Recent Comments