Il fatturato di Ferrero in Italia sale, grazie anche alle risorse umane
Ferrero, attraverso le quattro società che operano in Italia, ha ottenuta una crescita del 6,7% delle vendite sul mercato nazionale, con un fatturato al 31 agosto 2023 di 1,7 miliardi di euro, in aumento dagli 1,6 miliardi dell’anno precedente, e un utile di esercizio di 53,2 milioni di euro (32,6 al 31 agosto 2022).
Negli ultimi 10 anni, inoltre, il gruppo ha investito nel Paese una cifra pari a 142 milioni di euro nei 4 poli produttivi (Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano) e ha avuto un incremento dell’organico di 235 unità (+3,5%).
Le quattro società controllate in Italia, inoltre, come riporta Ansa, hanno garantito difesa e stabilità del livello occupazionale, grazie alla priorità – spiega la società stessa – data alle risorse umane e ai valori di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa che, da sempre, caratterizzano e ispirano la cultura del gruppo.
L’organico, infatti, al 31 agosto 2023 risulta pari a 7.698 unità, con un sistema costante di incentivi per i dipendenti, dialogo, possibilità di flessibilità lavorativa e grande attenzione a sistema di welfare e previdenza integrativa.
È stata infatti sottoscritta a ottobre l’ipotesi di rinnovo dell’Accordo Integrativo aziendale Ferrero, scaduto a giugno 2023. L’intesa verrà sottoposta al vaglio dei lavoratori, nell’ambito di apposite assemblee convocate localmente nei diversi siti italiani.