domenica, Novembre 24, 2024
More
    Home Prima pagina Usa, ancora stallo sugli aiuti a Kiev. Intanto Putin provoca i Paesi...

    Usa, ancora stallo sugli aiuti a Kiev. Intanto Putin provoca i Paesi Baltici

    Usa, ancora stallo sugli aiuti a Kiev. Intanto Putin provoca i Paesi Baltici
    La vittoria di Trump in Iowa ha riacceso un faro sui rapporti tra Washington e Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin, infatti, è tornato a commentare le elezioni statunitensi del 2020, vinte da Biden, definendole truccate e fornendo così un assist alla teoria del complotto di Trump, convinto di esser stato raggirato quattro anni fa. Trump ha ribadito recentemente che va d’accordo con Putin e che, nel caso venisse eletto il prossimo novembre, risolverebbe in un batter d’occhio il conflitto in corso in Ucraina. “Pensa prima di parlare”, ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
    C’è il timore che il ritorno di Trump alla Casa Bianca significhi un indebolimento della NATO e del supporto all’Ucraina, la quale è sempre alla ricerca di aiuti per finanziare la resistenza contro l’aggressione russa. I timori di Kiev per una “disaffezione” dei repubblicani americani alla propria causa persistono. Il presidente americano Joe Biden ha accolto i principali leader del Congresso per rimarcare ancora una volta la necessità di far passare il pacchetto di oltre 60 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina, ancora in stallo. La Casa Bianca ha affermato che “la continua incapacità del Congresso di agire mette in pericolo la sicurezza nazionale degli Usa, l’Alleanza Nato e il resto del mondo libero”.
    All’immobilità di Washington sugli aiuti a Kiev corrisponde l’avventurismo (per ora solo retorico) di Mosca. Vladimir Putin ha già dimostrato con l’invasione dell’Ucraina che le sue mire su quella che un tempo era l’area europea soggiogata all’Urss non sono velleità, e ora guarda ai Baltici. In un incontro con alcuni rappresentati delle amministrazioni locali della Russia, l’autocrate del Cremlino ha dichiarato che “quello che sta succedendo in Lettonia e nelle altre repubbliche baltiche, dove i cittadini russi vengono espulsi, ci preoccupa”, sottolineando che si tratta di “una questione relativa alla nostra sicurezza nazionale”. Una frase ha messo in allarme le cancellerie europee anche se arriva dopo un caso specifico, cioè l’espulsione dalla Lettonia di Boris Katkov, un 82enne ex soldato dell’Armata rossa accusato di propaganda filo-putiniana.

    Most Popular

    Intelligenza Artificiale: 15 startup italiane protagoniste a Expo Osaka 2025

    Aperto il bando “Io sono futuro” promosso dalla Fondazione Dalla Frera rivolto alle startup che utilizzano l’IA come strumento per affrontare le emergenze globali.   Valorizzare...

    Oltre 118.000 imprese italiane a rischio usura: un fenomeno allarmante

    Negli ultimi tempi, l'Italia sta affrontando un preoccupante aumento del numero di aziende in difficoltà economica, con oltre 118.000 imprese esposte al rischio di...

    “Le Monde”: l’economia tedesca in crisi preoccupa Brescia e la sua industria

    In un approfondimento firmato dal giornalista Allan Kaval e pubblicato dal prestigioso quotidiano francese Le Monde, si esplora il legame tra Brescia, una delle...

    Ucraina, Volodymyr Zelensky a Fox News: “Al momento non abbiamo forze per respingere Putin ai confini del 1991”. L’ipotesi è di riprendersi la Crimea...

    Dopo quasi tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, gli ucraini continuano a resistere all'aggressione russa, ma fanno anche i conti...

    Recent Comments