ASSEGNO UNIVERSALE
Non devono essere per forza sempre brutte notizie. Fa piacere, a volte, raccontare storie positive che coinvolgono ogni nucleo familiare. Anzi, a pensarci bene, le buone notizie sono due. La prima è che il Festival di Sanremo è finito, la seconda, più importante, è che vi sono novità consistenti per l’Assegno Unico e Universale per i Figli a Carico. Il servizio permette di richiedere un assegno per le famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per figli disabili. È rivolto a tutte le categorie professionali e non quali lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.
L’Assegno, poiché è una misura “universale”, può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 43.240 euro. In questo caso, saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa.
L’assegno unico per i figli a carico non garantisce la stessa somma a tutti i beneficiari. Il valore varia sulla base del valore ISEE del nucleo familiare, il numero di figli a carico e la loro età e le eventuali maggiorazioni riconosciute.
L’Inps ha dunque pubblicato i nuovi importi che verranno pagati per la misura aggiornata. La variazione dell’indice dei prezzi indicata dall’Istat pari al 5,4%, ha determinato la crescita degli importi. Inoltre con il messaggio n. 572 del 2024, l’Inps ha comunicato la rivalutazione annuale degli importi e delle soglie dell’Isee per l’Assegno Unico. In soldoni le famiglie riceveranno un assegno di minimo 57 euro per ISEE oltre 45.574,96 euro e di massimo 199,4 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro per un figlio minore.
Alla somma base vanno sommate le eventuali maggiorazioni previste dalla normativa: nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo),
madri di età inferiore a 21 anni, nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli affetti da disabilità o di età inferiore a un anno, figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 45.574,96 euro, compensazione dell’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se la somma spettante risulta inferiore alla somma dei valori teorici dell’Assegno per il Nucleo Familiare e delle detrazioni fiscali medie, percepite prima dell’introduzione dell’assegno unico.
Per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di gennaio 2024, non andate in agitazione se la cifra erogata non corrisponde ai dati aggiornati, in quanto l’assegno è stato versato in base ai valori in vigore l’anno scorso. Gli importi aggiornati saranno pagati a partire da febbraio 2024, dove troverete conguagliata anche la rivalutazione della somma erogata a gennaio. Il pagamento dell’assegno unico di febbraio arriverà il 16, il 19 e il 20 del mese.