sabato, Novembre 23, 2024
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    Nuovi soci per Afol metropolitana

    Nuovi soci per Afol metropolitana
    L’assemblea consortile ha approvato il nuovo contratto di servizio di durata triennale e l’ingresso di dodici nuovi soci in Afol Metropolitana che potenzia così il servizio sul territorio.
    Un nuovo contratto di servizio per la gestione dei servizi per il lavoro, la formazione e l’orientamento che regola i rapporti tra Città metropolitana di Milano e Afol Metropolitana nel prossimo triennio 2024-2026 e dodici nuovi Comuni che entrano a far parte dell’agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro della provincia di Milano. Sono stati questi i temi all’ordine del giorno approvati all’unanimità nei giorni scorsi dall’assemblea consortile di Afol, presieduta dal sindaco di Garbagnate Milanese, Daniele Davide Barletta.
    Rispetto al precedente, all’interno del nuovo contratto di servizio risulta rafforzato il nesso fra gli obiettivi strategici di Città Metropolitana e quelli assegnati all’agenzia e resi maggiormente stringenti per entrambe obblighi e vincoli relativi a indirizzo, pianificazione strategica e programmazione economico finanziaria. È stato inoltre mappato e definito l’intero perimetro delle attività dell’agenzia, non solamente la funzione pubblica delegata al lavoro, per la quale valgono obiettivi e indirizzi indicati dalla Regione nel quadro della convenzione siglata con Città metropolitana e in ordine al programma GOL. Accanto a questo anche il rafforzamento del ruolo della cabina di regia, intesa come luogo del monitoraggio mensile tecnico-gestionale su personale, risorse e attività e di verifica degli output sugli impegni assunti.
    Il contratto di servizio così approvato è frutto di un lungo confronto avvenuto nei mesi scorsi che ha portato ad una sintesi su obiettivi e standard qualitativi dei servizi al lavoro per cittadini ed imprese del territorio: “I punti su cui abbiamo maggiormente lavorato sono stati due – spiega Valeria Sborlino, vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Afol Metropolitana -: garantire un corretto bilanciamento delle richieste di Città metropolitana a garanzia di tutti i soci che fanno parte dell’azienda speciale consortile e definire un sistema di procedure, orientamento e controllo che non penalizzasse la rapidità e l’efficacia degli interventi dell’agenzia”.
    Con questo contratto di durata triennale Città metropolitana conferma la linea strategica degli investimenti sui servizi al lavoro, alla formazione e all’orientamento affidati ad Afol, unica agenzia che dall’anno scorso gestisce tutti i nove centri per l’impiego metropolitani. Grazie poi ai fondi del PNRR si punterà al potenziamento nell’area metropolitana con l’apertura di nuove strutture dedicate al lavoro. “Accanto a questi servizi ne garantiamo altri a mercato, ovvero che non sono finanziati nell’ambito del contratto di servizio, che non hanno costi per la comunità e che ci consentono di essere presenti sul territorio anche con progetti, ad esempio, dedicati alle donne e ai giovani che non lavorano e non studiano – aggiunge Tommaso Di Rino, direttore generale di Afol Metropolitana -. Lo stesso ingresso dei nuovi Comuni nell’agenzia, che segue la fusione con Eurolavoro dello scorso anno, è il riconoscimento di un obiettivo comune e compreso anche dalle Amministrazioni comunali di una gestione integrata di qualità dei servizi al lavoro, l’orientamento e la formazione su un’area vasta”.
    Sono dodici, infatti, i nuovi Comuni che entrano a far parte dell’azienda speciale consortile Afol Metropolitana, che passa così da 72 soci, compresa Città metropolitana di Milano, a 84 enti consorziati. Gli attuali ingressi nell’agenzia, che le Amministrazioni comunali hanno deliberato nei mesi scorsi nei rispettivi consigli comunali, riguardano i Comuni di Arconate, Buscate, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Legnano, Rescaldina, Turbigo, Vanzaghello e Villa Cortese per l’Alto Milanese; Corbetta per il Magentino e, per l’Adda Martesana, Cambiago.

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