L’attività dei servizi in Italia continua a crescere, come evidenziato dall’indice Hcob PMI (Purchasing Managers’ Index) dell’attività terziaria elaborato da S&P Global. A febbraio l’indice è salito a 52,2 rispetto al 51,2 di gennaio e rappresenta il secondo incremento mensile consecutivo per il settore terziario italiano.
Sebbene l’aumento sia moderato, la crescita ha registrato il valore più alto degli ultimi nove mesi, posizionandosi allo stesso livello di giugno dell’anno scorso. Un dato che indica una maggiore produzione nel settore terziario italiano, che in generale rappresenta un segnale positivo per tutta l’economia del Paese.
Non solo l’Italia, ma anche l’Eurozona nel complesso ha registrato un aumento dell’attività terziaria nel mese di febbraio. L’indice Hcob PMI per l’attività terziaria dell’Eurozona, anch’esso elaborato da S&P Global, è salito a 50,2 rispetto al 48,4 di gennaio e si consolida come il valore massimo degli ultimi sette mesi. L’indice della produzione composta si è attestato a 49,2 rispetto al 47,9 di gennaio, raggiungendo così il massimo degli ultimi otto mesi.
Tuttavia i dati non sono positivi in modo omogeneo per tutti i Paesi dell’Eurozona. In Germania, ad esempio, l’indice PMI per i servizi è salito a 48,3 rispetto al 47,7 di gennaio, ma l’indice composito è sceso a 46,3 rispetto al 47 di gennaio. In Francia invece le attività del terziario hanno registrato un netto aumento a febbraio, con l’indice PMI per i servizi che è salito a 48,4 rispetto al 45,4 di gennaio. Nel Regno Unito l’indice si è attestato a 53,8 rispetto al 54,3 di gennaio. L’indice composito è salito a 53 rispetto al 52,9 di gennaio, rimanendo sopra la soglia neutra di 50 per quattro mesi consecutivi: un fattore che indica la sostanziale stabilità e l’attività economica continua nel settore dei servizi nel Regno Unito.
Al contrario in Russia l’attività dei servizi è in calo, scendendo a 53 rispetto al 54,3 di gennaio, anche se l’indice composito è ancora sopra la soglia neutra di 50 per il quarto mese consecutivo e ha registrato una modesta crescita economica.
In generale i dati sul settore dei servizi mostrano una tendenza positiva sia in Italia che in tutta l’Eurozona, seppur con andamenti diversi tra i vari Paesi. Nel contesto globale l’andamento dell’attività dei servizi rimane sempre un indicatore fondamentale sullo stato dell’economia nel suo complesso e sulle direzioni che potrebbe prendere in futuro.
Pietro Broccanello