Intelligenza artificiale e giornalismo, OpenAI stringe una partnership con Le Monde e Prisa Media
OpenAI ha stretto un nuovo accordo con il mondo dei giornali. La casa madre di ChatGPT ha annunciato questa settimana l’avvio di una partnership con Le Monde e il gruppo Prisa Media, proprietario di diverse realtà tra cui El Pais. L’obiettivo è quello di “portare le notizie francesi e spagnole su ChatGPT” permettendo quindi ai propri utenti di aver accesso a informazioni in lingua francese e spagnola provenienti da fonti autorevoli. Allo stesso tempo, gli articoli a cui avrà accesso il chatbot statunitense contribuiranno all’addestramento dei modelli linguistici della piattaforma.
L’entità economica dell’accordo non è nota ma il COO di OpenAI, Brad Lightcap, ha dichiarato che la società si impegna “a supportare il giornalismo applicando nuove tecnologie di intelligenza artificiale e migliorando le opportunità per i creatori di contenuti”. Nel comunicato si legge che partnership di questo genere “aiutano le organizzazioni giornalistiche a raggiungere il pubblico in modi nuovi”. Quello con Le Monde e Prisa Media non è il primo accordo del genere dal momento che OpenAI ha stretto partnership simili sia con l’agenzia di stampa internazionale Associated Press che con il gruppo editoriale tedesco Axel Springer.
Quello tra realtà di intelligenza artificiale e il mondo dei giornali non è un rapporto rose e fiori. Il New York Times l’anno scorso ha fatto causa a OpenAI e a Microsoft (che ha investito miliardi nella startup) accusando le due società di aver usato gli articoli per allenare e sviluppare ChatGPT. I contenuti prodotti dai giornalisti del NYT ovviamente sono protetti da copyright e secondo il quotidiano statunitense, l’operto di OpenAI avrebbe sottratto visitatori al suo sito provocando miliardi di dollari di danni. Nel caso di Le Monde e El Pais, OpenAI sembra aver scelto la strada della collaborazione e della reciproca utilità.