Immigrazione, Stati Uniti in stallo sulla controversa legge del Texas
Il sistema giudiziario statunitense è alle prese con il complesso caso di Donald Trump, accusato di svariati reati, ma non solo: anche la questione dell’immigrazione sta presentando parecchi grattacapi per le corti Usa. L’arrivo di immigrati che tentano di entrare negli Stati Uniti dal confine meridionale del Paese è uno dei temi caldi del dibattito politico ed elettorale americano e il Texas è al centro della polemica. Questa settimana una Corte d’Appello federale ha bloccato l’entrata in vigore di una legge statale del Texas, dopo che la Corte suprema aveva dato il via libera. Alla fine, quindi, tale legge è rimasta in vigore per poche ore, creando sconcerto.
Il Texas, infatti, sta facendo i conti con una grossa ondata di migranti dal Messico. La legge contestata, chiamata Senate Bill 4 (SB 4), permetterebbe alle autorità dello Stato della stella solitaria (questo è il soprannome con cui è famoso il Texas, The Lone Star State) di arrestare coloro che attraversano il confine sud, oltre a conferire ai giudici il potere di imporre la deportazione di tali soggetti direttamente in Messico. Secondo questa contestata legge, le pene previste per chi entra in modo irregolare in Texas vanno dai 6 mesi ai 20 anni di carcere. L’amministrazione Biden si era opposta alla legge, spiegando che in materia di immigrazione l’autorità è in capo al governo federale e non ai singoli Stati.
I molteplici via libera smentiti a breve distanza da altrettanti stop, hanno creato parecchia confusione: ora la norma è bloccata e si attende una nuova sentenza che dovrebbe dare un via libera o una bocciatura definitiva. Il destino del Senate Bill 4 ha scaldato gli animi politici, con i Repubblicani (che guidano il Texas) che accusano Washington di non fare abbastanza per proteggere i confini, e i Democratici che cercano di evitare di offrire il fianco a una causa che, pur rappresentando un tema fondamentale per l’autorità federale, rischia di far accrescere lo scontento verso l’operato della Casa Bianca.