Massimiliano Salini e il voto utile al PPE: una visione per l’Europa
In un’intervista rilasciata ad Affaritaliani.it Milano, Massimiliano Salini, europarlamentare in rappresentanza di Forza Italia, sottolinea con enfasi il valore del voto al Partito Popolare Europeo (PPE) in vista delle imminenti elezioni europee.
Salini in questa intervista evidenzia il ruolo chiave del PPE nel far approvare emendamenti e nel portare a casa risultati tangibili. Critica fortemente l’approccio attuale alla mobilità elettrica, sottolineando come l’imposizione per decreto di questa tecnologia rischi di soffocare l’innovazione e di favorire soluzioni dannose per l’ambiente. “I peggiori nemici della mobilità elettrica sono quelli che la impongono per decreto,” afferma, mettendo in luce come il monopolio tecnologico possa disincentivare gli investimenti in innovazione. Salini evidenzia l’inquinamento del mercato elettrico cinese e propone come alternativa le soluzioni sostenibili europee basate sul motore endotermico, con performance ambientali equiparabili a quelle dell’elettrico, sostenendo così un’intera filiera industriale.
Nell’intervista, Salini esalta anche il realismo politico di Antonio Tajani e la capacità di Forza Italia di tradurre la realtà in azioni concrete. L’europarlamentare di Forza Italia sottolinea poi l’importanza di candidati che comunichino efficacemente il valore del voto al PPE, il gruppo politico capace di realizzare obiettivi significativi. Salini in un passaggio importante dell’intervista ha detto: “Forza Italia è ripartita guardando a quello che succede nella realtà, ascoltando imprese e associazioni e cercando di cogliere le istanze, fidandosi del fatto che se tratti bene le urgenze tratti bene anche il partito, definendo criteri di riorganizzazione. A noi interessa la coerenza con la realtà, non solo gli equilibri del centrodestra”.
Infine, Salini riflette sul panorama politico europeo, notando un avvicinamento costruttivo tra i conservatori e il PPE, che potrebbe segnare un nuovo asse politico. Questo movimento richiede, tuttavia, un equilibrio tra la fedeltà agli ideali del PPE e l’esigenza di una certa flessibilità politica. Salini conclude sottolineando l’unicità del PPE nell’approccio alle politiche, ponendo la persona al centro dell’azione politica e distanziandosi dalle forme di nazionalismo che contraddicono questo principio.