La stima dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. La spesa pro-capite giornaliera in aumento del 10% rispetto allo scorso anno.
Un indotto che sfiora i 261 milioni di euro a Milano per il Salone del Mobile 2024 e gli oltre 1.000 eventi che caratterizzano i giorni del Fuorisalone, di cui il 73% grazie ai visitatori stranieri (circa 191 milioni di euro). Sono le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che evidenziano un incremento nei confronti dello scorso anno (dati a regime) del 13,7%. La previsione è sulla base di 317.378 visitatori al Salone, pari al + 3,24% rispetto al 2023. Per il 64% visitatori stranieri, oltre 200mila, dato in linea con l’anno precedente.
Nel confronto con lo scorso anno, nei giorni del Salone del Mobile e Fuorisalone appaiono in crescita le varie stime degli indicatori di spesa come la ricettività (115, 6 milioni di euro +14,2%); la ristorazione (81,8 milioni di euro + 13,7%); lo shopping (63,4 milioni di euro + 12,7%). La spesa pro capite giornaliera per la Milano del salone del Mobile è stimata in quasi 274 euro: + 10,1% sul 2023. La ricettività pesa per il 45%, la ristorazione per il 31%, lo shopping per il 24%. Sul fronte dell’andamento delle prenotazioni per l’alloggio, nei giorni del Salone del Mobile crescono del 6,7%, rispetto al 2023, le prenotazioni per gli appartamenti in affitto breve (quest’anno al 64,5%), mentre si contraggono quelle alberghiere del 9% (quest’anno al 71%), sebbene il dato sia in evoluzione.
Sono positive le previsioni Sea di incremento del traffico aereo: il Salone del Mobile movimenta gli arrivi e le partenze. Dal 13 al 23 aprile sono oltre 1 milione e 221 mila i passeggeri stimati da Sea in partenza o in arrivo dagli aeroporti di Linate e Malpensa. Nel confronto con i corrispondenti periodi allargati del Salone del Mobile e Fuorisalone (15-25 aprile lo scorso anno e 6-16 aprile nel 2019), l’incremento è di oltre il 13% sia rispetto al 2023 sia nel raffronto con il 2019 anno pre-Covid. Riguardo alle rotte frequentate, quest’anno i Paesi europei pesano per più del 54% (con una crescita del 18% rispetto al 2023) e le altre destinazioni italiane per oltre il 24%. Le restanti rotte coinvolgono le destinazioni extraeuropee con un forte incremento sul 2023 in particolare per l’Asia (+53%): una crescita legata anche al ritorno dei visitatori dalla Cina per la Design Week con gli incrementi dei voli dei vettori cinesi (segmento importante). Crescita rilevante anche per il Medio Oriente (oltre il 47%) ed incremento di oltre il 4% dagli USA, il più grande mercato intercontinentale.
“Sono previsioni molto positive – commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – che confermano la crescente attrattività di Milano come capitale del design. Grazie a un Salone del Mobile in Fiera che si preannuncia di grande livello e allo speciale clima che si crea con gli eventi diffusi del Fuorisalone: un richiamo forte per visitatori professionali e turisti”.