È l’analisi del mercato del lavoro nel territorio dell’Osservatorio della Città metropolitana di Milano presentata nel corso del convegno “Agenda Lavoro: investire per il futuro” nell’ambito dell’iniziativa cinisellese Job Day.
Un flusso costante di avviamenti lavorativi, con un totale che supera le 61.500 nuove posizioni occupazionali nel solo 2023. Questa è la fotografia scattata dall’Osservatorio del Mercato del lavoro di Città metropolitana di Milano in riferimento al Centro per l’impiego del Nord Milano a Cinisello Balsamo, che è stata presentata nel corso del convegno “Agenda Lavoro: investire per il futuro”, tappa del tour regionale del sistema dei servizi al lavoro e alla formazione professionale nell’ambito dell’iniziativa cinisellese Job Day.
Dall’analisi dei dati del Centro per l’impiego è emerso che nel 2023 le aziende situate nel territorio del Nord Milano hanno generato complessivamente 61.523 avviamenti, di cui solo 13.801 hanno però interessato persone residenti nei comuni del Cpi. La maggior parte dei lavoratori avviati (oltre il 77%), infatti, non risiede nel territorio, segno di un’attrattiva significativa per la manodopera esterna. I residenti hanno trovato opportunità lavorative al di fuori del loro territorio, principalmente verso Milano (38,5%) o verso la provincia di Monza (10,8%), quasi 6mila invece hanno trovato lavoro fuori dalla Lombardia.
Per quanto riguarda i saldi occupazionali, il Centro per l’Impiego Nord Milano ha registrato un saldo positivo di 2.990 rapporti nel 2022 e di 3.797 a fine 2023, con un aumento costante nel corso dell’anno. Questa tendenza positiva nei saldi occupazionali riflette un’evoluzione favorevole del mercato locale e sottolinea l’importanza di promuovere la creazione di posti di lavoro stabili e di qualità per sostenere la crescita economica e l’inclusione sociale nell’area nordmilanese.
Una visione più completa e glocal delle dinamiche occupazionali che caratterizzano il territorio quella fornita dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Città metropolitana di Milano che, da quest’anno, può contare su un’innovativa metodologia di analisi applicata ai dati statistici elaborati dal neonato cruscotto di monitoraggio di Regione Lombardia. L’analisi delle disparità tra la domanda e l’offerta di lavoro nei diversi settori del Centro per l’Impiego del Nord Milano evidenzia la complessità del mercato del lavoro locale, che deve tener conto di fattori come la specializzazione industriale, la disponibilità di competenze specifiche e le politiche di attrazione della forza lavoro. Da qui la necessità di adottare approcci mirati e strategie personalizzate per favorire l’occupazione dei residenti e garantire un equilibrio sostenibile tra la domanda e l’offerta di lavoro nel territorio.