giovedì, Novembre 21, 2024
More
    Home Prima pagina Part time in crescita, ma più della metà è involontario

    Part time in crescita, ma più della metà è involontario

    In Italia sono 4 milioni e 203 mila i lavoratori assunti a tempo parziale, ma più della metà di questi non ha scelto tale forma di subordinazione. Secondo l’Istat, infatti, si tratta del 56,2% del totale, che ha dovuto “accontentarsi” per necessità o assenza di possibilità di assunzione a tempo pieno.

    In altre parole, si tratta di una forma di part-time involontaria, che colpirebbe maggiormente le donne, almeno per tre quarti. Per l’Istituto di statistica subiscono il part time involontario circa il 16,5% di donne sul totale delle occupate, contro un nettamente più inferiore 5,6% degli uomini.

    Lo studio, intitolato “Da conciliazione a costrizione: il part-time in Italia non è una scelta. Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro”, ha evidenziato che nel nostro Paese in ben 8 imprese su 10 l’incidenza delle donne in part-time sul totale dei dipendenti si attesterebbe ad oltre il 50%, mentre circa il 12% delle imprese utilizza il part-time in modo strutturale (oltre il 70% dei dipendenti).

    Ma l’incidenza non riguarda solo le donne: criticità più evidenti, specialmente al Sud, attengono all’assunzione a tempo parziale involontario di persone straniere e di coloro che possiedono un basso titolo di studio.

    Andrea Valsecchi

    Most Popular

    Oltre 118.000 imprese italiane a rischio usura: un fenomeno allarmante

    Negli ultimi tempi, l'Italia sta affrontando un preoccupante aumento del numero di aziende in difficoltà economica, con oltre 118.000 imprese esposte al rischio di...

    “Le Monde”: l’economia tedesca in crisi preoccupa Brescia e la sua industria

    In un approfondimento firmato dal giornalista Allan Kaval e pubblicato dal prestigioso quotidiano francese Le Monde, si esplora il legame tra Brescia, una delle...

    Ucraina, Volodymyr Zelensky a Fox News: “Al momento non abbiamo forze per respingere Putin ai confini del 1991”. L’ipotesi è di riprendersi la Crimea...

    Dopo quasi tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, gli ucraini continuano a resistere all'aggressione russa, ma fanno anche i conti...

    2024: Un’analisi del PIL Regionale e le sfide per l’economia italiana

    L'aggiornamento autunnale di Banca d'Italia ha mostrato un rallentamento significativo nell'economia lombarda, con una crescita del PIL contenuta allo 0,4%, segnando una netta discontinuità...

    Recent Comments