Il settore agroalimentare della provincia di Cuneo ha raggiunto un traguardo significativo, registrando un valore record di 4,2 miliardi di euro nell’export. Questo risultato rappresenta un incremento di quasi il 5% rispetto all’anno precedente, dimostrando il crescente successo dei prodotti alimentari e delle bevande locali sui mercati internazionali. Il “Rapporto Cuneo 2024”, presentato dalla Camera di Commercio, evidenzia il contributo delle quasi 18.000 imprese agricole della provincia.
Nell’ambito di una situazione economica globale instabile a causa dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, il settore export di Cuneo ha registrato una crescita complessiva del 4,3% nel 2023, raggiungendo quasi 11 miliardi di euro. L’agroalimentare ha giocato un ruolo fondamentale in questa crescita, rappresentando il 35,5% dell’export totale, con un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Anche i settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca hanno mostrato un aumento del 3,5%. I principali mercati di destinazione per i prodotti cuneesi includono Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna.
Il “Rapporto Cuneo 2024” presenta anche altri indicatori positivi, con l’agricoltura che rimane il settore più rappresentativo dell’economia locale, coprendo il 27,4% delle sedi d’impresa registrate. Il confronto con la media regionale piemontese evidenzia la forte vocazione agricola della provincia, dove un giovane imprenditore su cinque e oltre il 30% delle imprese femminili operano in agricoltura. Coldiretti Cuneo a riguardo ha voluto sottolineare l’importanza di proteggere questo patrimonio dalle minacce di omologazione e penalizzazione, promuovendo iniziative come la raccolta firme #nofakeinitaly per una maggiore trasparenza delle etichette alimentari in Europa.