Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) rappresenta una pietra miliare per la strutturazione e la regolamentazione degli enti non profit in Italia. Con 120.000 enti iscritti al 31 dicembre 2023, e un incremento fino a 126.000 enti a fine aprile 2024, di cui 25.000 nuovi iscritti, il Runts evidenzia un trend di crescita notevole. Questi dati emergono dal primo rapporto dell’Osservatorio del Runts, frutto della collaborazione tra il Ministero del Lavoro e Unioncamere, presentato a Roma il 29 maggio 2024. L’analisi dettagliata fornisce un quadro chiaro e aggiornato del settore, mostrando un’ampia partecipazione delle nuove imprese sociali e sottolineando l’importanza di mantenere aggiornate le informazioni per garantire trasparenza e efficienza.
Il rapporto del Runts ha rivelato che più di 2,5 milioni di volontari contribuiscono attivamente agli enti del terzo settore. La maggior parte di questi si dedica a organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, riflettendo l’essenziale ruolo del volontariato in vari settori, dalla cultura all’assistenza sanitaria. Il volontariato si conferma come una componente cruciale del terzo settore, non solo per l’impatto diretto sulle comunità, ma anche per il suo ruolo nella promozione di una società più inclusiva e solidale.
In occasione della presentazione del rapporto, sono stati discussi anche i futuri sviluppi normativi e fiscali del settore. L’attesa per l’approvazione europea sulla fiscalità, prevista per l’estate, è stata evidenziata come un momento chiave per il settore, con potenziali semplificazioni che potrebbero facilitare notevolmente l’operato degli enti. Questo cambiamento normativo è parte di un pacchetto di riforme che mira a ridurre la burocrazia e a migliorare le condizioni operative degli enti del terzo settore. Inoltre, il rapporto sottolinea l’importanza di sviluppare competenze specifiche in ambito di progettazione e comunicazione, cruciali per accedere ai fondi pubblici e per mantenere la visibilità e l’efficacia degli enti nel lungo termine.