L’intervento propedeutico alla realizzazione della nuova stazione a ponte, firmata dall’archistar Renzo Piano e progettata dallo studio Ottavio Di Blasi & Partners, che ricucirà la città.
Nemmeno il nubifragio che si è abbattuto la scorsa notte ha fermato l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia stazione di piazza Primo Maggio a Sesto San Giovanni. Come da programma, sfruttando la breve tregua del meteo, poco dopo lo scoccare della mezzanotte di martedì 11 giugno sono iniziate le attività di demolizione della prima palazzina, con il sindaco Roberto Di Stefano alla guida del macchinario a dare simbolicamente avvio all’intervento propedeutico per la realizzazione del nuovo progetto della stazione a ponte firmata dall’archistar Renzo Piano e progettata dallo studio Ottavio Di Blasi & Partners.
Il progetto, una volta completato, vedrà la realizzazione di una passerella a scavalco della linea ferroviaria Milano-Monza, lunga 90 metri e larga 18 e delle connessioni alle banchine dei binari tramite scale coperte da pensiline. Nel corso della scorsa settimana, la nuova passerella – che costituirà il fulcro del nuovo scalo sestese – è stata aperta parzialmente per consentire ai viaggiatori l’accesso alle banchine, mentre il sottopasso è stato temporaneamente chiuso per essere riqualificato e riaperto a fine lavori, rinnovato e collegato con il nuovo sistema di stazione.
La copertura della struttura sarà completamente vetrata e supporterà 2.400 mq di celle fotovoltaiche che garantiranno autonomia energetica al nuovo edificio. L’appalto, affidato da MilanoSesto Spa (proprietaria delle aree) tramite appalto pubblico a Cimolai Spa, comprende anche la ridefinizione di piazza Primo Maggio. Nel piazzale antistante la stazione verrà piantumata una sessantina di alberi della specie sophora japonica e troverà spazio anche una rinnovata bici-stazione, innovativa e tecnologica.
Un giorno storico per la città: “Prende forma l’innovativo progetto di stazione a ponte che funzionerà anche come cerniera per unire le due parti di Sesto San Giovanni, quella costruita e quella che sorgerà dopo la rigenerazione urbana delle aree ex Falck – commenta il sindaco Di Stefano -. La demolizione di questo edificio è un passaggio fondamentale per la realizzazione della nostra idea di Sesto: una città che sa rinnovarsi, dinamica, che guarda al futuro, che vuole essere sempre più attrattiva”.
Le attività di demolizione verranno eseguite per fasi, partendo dall’edificio alloggi lato Monza per poi spostarsi verso gli edifici lato Milano e si svolgeranno in orario notturno al fine di garantire la sicurezza degli utenti della stazione, del traffico ferroviario e delle maestranze coinvolte nelle attività di demolizione, oltre alla continuità di esercizio della stazione. La proprietà ha voluto rassicurare i residenti delle aree limitrofe il cantiere – che proprio in questi giorni avevano protestato per i disagi che li attenderanno nei prossimi mesi – specificando che verranno messe in campo tutte le accortezze necessarie a limitare i disagi, sia in termini acustici che di produzione di polveri. Se il cronoprogramma verrà rispettato, il termine dei lavori per le attività di demolizione è previsto entro la prima settimana di agosto, mentre per la parte restante degli interventi si dovrà attendere luglio 2025.
Micol Mulè