La Lega ha proposto l’introduzione di un bonus fino a 200 euro per chi acquista elettrodomestici green. Ora la misura sarebbe in discussione nella commissione Attività produttive della Camera e la volontà è quella di chiudere tutto entro l’estate.
L’obiettivo della misura sarebbe quello di contribuire all’acquisto del nuovo elettrodomestico, favorendo la rottamazione delle apparecchiature obsolete ed energivore. Sostituire infatti gli elettrodomestici, preferendo quelli ad alta efficienza energetica, avrebbe delle ricadute positive anche sulle bollette. Non da ultimo, attraverso l’introduzione del bonus, la Lega mirerebbe ad incentivare il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici che da alcuni anni risulta sofferente.
Il contributo sarebbe pari al 30% del prezzo di acquisto del bene, con un importo massimo di 100 euro, che potrebbe però salire a 200 per le famiglie con Isee inferiore a 25 mila euro. Il bonus sarebbe usufruibile una sola volta per ogni classe energetica elencata nella proposta, in cui sarà possibile acquistare elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A per le lavatrici e lavasciuga; non inferiore alla classe C per le lavastoviglie e alla classe D per i frigoriferi e i congelatori.
Nonostante Confesercenti e Aires siano favorevoli alla proposta tanto da chiedere, la prima, l’estensione del contributo alle imprese e, la seconda, l’aumento in termini economici del bonus, rimane la questione delle risorse pubbliche. Per istituire il fondo sono necessari 400 milioni per ciascun anno del triennio 2023-2025.
Il presidente della commissione, Alberto Luigi Gusmeroli, è il primo firmatario del progetto di legge e in questo momento sta dialogando con il ministero dell’Economia e delle Finanze per il reperimento delle risorse necessarie. Per consentire l’approvazione del bonus sarebbe favorevole anche a «cifre più contenute per far partire» gli incentivi, ha affermato.
Emma Delfrate