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    Risorse umane, come aumentare competenze e competitività

    Sviluppare la crescita delle competenze e della professionalità nel settore delle risorse umane è la missione del fondo interprofessionale Formazienda che, di recente, ha lanciato due nuovi avvisi pubblici di finanziamento.

    L’Avviso 2/22 è finalizzato a dare sostegno alle imprese aderenti al fondo che, in tempi rapidi, possono beneficiare di attività formativa finalizzata a formare i propri collaboratori. Le risorse stanziate fino ad oggi ammontano a circa 50 milioni di euro.

    Formazienda parallelamente ha stanziato altri 15 milioni di euro per rifinanziare, mediante l’emanazione a metà giugno di un Addendum, l’Avviso 1/23 rivolto a sostenere gli interventi formativi per i lavoratori e le lavoratrici beneficiari di un trattamento di cassa integrazione (Cigs) pubblicato ad inizio anno.

    «Stiamo cercando di fare la nostra parte supportando con il massimo impegno le risorse umane e le realtà aziendali che si aspettano un’azione forte sul fronte dei finanziamenti indirizzati alla formazione, alla professionalizzazione e alla competitività» commenta il presidente Bignami, al vertice del fondo interprofessionale istituito da Confsal e Sistema Impresa nel 2008.

    “Una prospettiva – continua il presidente del fondo – che vuole rendere praticabile attraverso la leva formativa l’adozione di processi di transizione digitale, ecologica e amministrativa, fino ad arrivare all’implementazione dell’intelligenza artificiale nel contesto aziendale, sostenendo le imprese nell’adozione di nuove tecnologie che si configurano come una importante occasione di competitività dei processi e cicli produttivi adottati. Il nostro Avviso 2/22 è una misura di grande flessibilità che si appoggia al conto di sistema, uno strumento che ha il vantaggio di avere un carattere mutualistico con tutto ciò che ne consegue in termini di sussidiarietà. È uno strumento prioritariamente indirizzato alle micro e piccole imprese in quanto il finanziamento non è vincolato al gettito generato dall’impresa e permette di rispondere con efficacia all’effettiva analisi dei fabbisogni formativi”.

    Nel Pnrr e nell’ultimo rapporto sulla formazione continua commissionato all’Anpal e all’Inapp dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si esprimono chiaramente le difficoltà delle Pmi di accedere ai finanziamenti della formazione continua. “Un limite che la programmazione di Formazienda – afferma Bignami – ha sempre avuto il merito di segnalare e di superare attraverso una costante azione di supporto».

    Il testo dell’Avviso 2/22 stabilisce che i piani formativi possano essere candidati, a pena d’inammissibilità, esclusivamente da enti di formazione accreditati al repertorio delle strutture formative del fondo. Una volta condivisi dalle parti sociali, inoltre, possono essere presentati fino al 31 dicembre 2024 ovvero fino all’esaurimento delle risorse.

    “Abbiamo strumenti finanziari realizzati su misura per ogni situazione – evidenzia Bignami – e siamo in grado di veicolare finanziamenti verso ogni settore economico interagendo con aziende di ogni classe dimensionale. Le nostre tempistiche di validazione e di erogazione dei fondi sono competitive”.

    Formazienda opera in tutti i territori delle regioni italiane e ha raggiunto le 110mila imprese iscritte per 760mila dipendenti.

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