La Regione abbatterà gli oneri e semplificherà le procedure di autorizzazione su suolo pubblico in modo da sostenere gli esercizi commerciali nell’affrontare le misure di contenimento e distanziamento sociale previste per la Fase2.
Erogare un contributo a fondo perduto di oltre 88 milioni di euro alle categorie commerciali e artigianali maggiormente penalizzate dalla sospensione dell’attività subita negli ultimi due mesi dalle misure di contenimento introdotte per contrastare la pandemia provocata dal Coronavirus è l’obiettivo del Bonus Piemonte, misura che costituirà uno dei pilastri del disegno di legge della Regione “Riparti!Piemonte”. Il Bonus Piemonte, che costituisce uno dei pilastri di RipartiPiemonte, il piano da 800 milioni di euro con cui la Regione sosterrà la ripartenza di imprese e famiglie sarà così distribuito:
– 2500 euro per bar, gelaterie, pasticcerie, catering per eventi, ristoranti, agriturismi, sale da ballo e discoteche, saloni di barbiere e parrucchiere
– 2000 euro per la ristorazione da asporto e i centri benessere
– 1300 euro per la ristorazione non in sede fissa (gelaterie, pasticcerie, take-away)
– 1000 euro per i taxi e i servizi di noleggio con conducente.
La Regione, inoltre, abbatterà gli oneri e semplificherà le procedure di autorizzazione su suolo pubblico per la creazione o l’ ampliamento dei dehor , in modo da sostenere i pubblici esercizi nell’affrontare le misure di contenimento e distanziamento sociale previste per la Fase2.
Michele Giordano