Continuano le difficoltà di Mosca nel riprendere il controllo di una parte dei suoi territori confinanti con l’Ucraina e occupati da qualche settimana dalle forze di Kiev. Secondo l’agenzia di stampa ucraina Rbc, ripresa da Rai News, i soldati ucraini avrebbero sfondato una nuova sezione del confine russo ,sempre nella regione di Kursk. La notiziza è ancora da accertare, ma sembra che le forze ucraine siano entrate in contatto con degli “agenti di polizia russi” nella zona di Vesele. Per Forbes, i carri armati di Kiev sono entrati a Vesele già sabato.
Nel frattempo, continua la guerra nei cieli, fatta di bombardamenti da parte russa e di attacchi coi droni da entrambe le parti. L’Italia gioca una sua parte nella difesa dei cieli ucraini: il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato durante la conferenza “European air and missile defence commerce”, che entro fine settembre “il nuovo sistema Samp/T sarà consegnato in Ucraina e sappiamo quanto costi ogni minuto di ritardo”.
Intanto, l’ex premier lituano e neo-Commissario designato alla Difesa nella nuova squadra di Ursula von der Leyen, Andrius Kubilius, ha messo in guardia i 27 Paesi membri: “La Russia costituisce la più grande minaccia alla sicurezza dell’Europa, l’Ue deve essere pronta a qualunque evenienza”. Intervistato da una serie di agenzie internazionali, tra cui l’ANSA, Kubilius ha usato parole pesanti ma in fin dei conti adatte al contesto di guerra, facendo riferimento al fatto che “nei nostri depositi [c’è] abbastanza equipaggiamento militare e sufficiente personale militare pronto per la mobilitazione”.