Secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli, con il supporto di Temu, piattaforma di e-commerce, sempre più consumatori si stanno indirizzando verso lo shopping online.
Sarebbe infatti il 92% del campione costituito da 1000 intervistati a ritenere più vantaggioso economicamente l’acquisto diretto dal produttore, senza che questo comprometta la qualità del prodotto.
Il fattore che ha contribuito a questo spostamento di preferenze sarebbe inflazione. Infatti, 9 su 10 intervistati valutano il prezzo come un fattore chiave nel processo di acquisto. “La preferenza per l’acquisto diretto dai produttori e la crescente fiducia nei mercati digitali dimostrano come la cultura dei consumatori stia sempre più abbracciando le opportunità offerte dalla tecnologia. In un contesto di incertezza economica, gli italiani stanno mostrando un approccio più informato e strategico agli acquisti, concentrandosi sulla qualità e sull’affidabilità che percepiscono nei servizi online”, ha dichiarato Livio Gigliuto, Presidente dell’Istituto Piepoli.
Tra i principali vantaggi dello shopping online si trova il prezzo (78%), la varietà dei prodotti (65%) e la spedizione (62%). I consumatori infatti sono disposti ad accettare tempi più lunghi per la consegna se possono godere in un prezzo più vantaggioso, il 77%, e circa 9 consumatori su 10 preferiscono prodotti generici rispetto a quelli di marca. Inoltre, 8 italiani su 10 sono disposti a ritardare gli acquisti in attesa degli sconti e 9 su 10 apprezzano le notifiche che le app delle piattaforme inviano per segnalare le offerte.
Online confrontare i prezzi è più facile: sono infatti 4 consumatori su 10 a comparare i prezzi prima dell’acquisto e un altro fattore determinante per la scelta è il servizio clienti considerato cruciale dal 76% degli intervistati.
Negli ultimi dodici mesi lo shopping online è cresciuto del 10%. Gli acquisti si indirizzano principalmente verso articoli di abbigliamento, viaggi, piccoli elettrodomestici e articoli per la casa. Lo studio segnala inoltre che la spesa media online è di 552 euro.
Temu è entrato nel mercato italiano ad aprile 2023, conquistando sin da subito la fiducia dei consumatori. Temu offre infatti uno spazio in cui domanda e offerta si incontrano, senza necessità di intermediazione tra consumatore e produttore, eliminando di conseguenza i costi degli intermediari. “Il consumatore italiano cerca qualità a prezzi accessibili attraverso piattaforme come Temu, dove i risparmi sui costi sono ottenuti semplificando la catena di approvvigionamento e riducendo i costi degli intermediari”, ha dichiarato un portavoce di Temu.
Inoltre, sempre secondo il sondaggio, circa due terzi degli utenti che utilizzano la piattaforma la consiglierebbero ad amici e parenti. “Con la nostra crescente presenza in Italia, il passaparola sta diventando sempre più importante. Quando i clienti condividono le loro esperienze positive con amici e familiari, è un chiaro segnale che abbiamo guadagnato la loro fiducia, al punto che si sentono sicuri nel raccomandarci ai loro cari”, ha concluso.