Grazie all’annessione dei 150 ettari delle aree cinisellesi, il Parco Nord Milano raggiungerà un’estensione complessiva di 300 ettari. L’annessione delle aree garantirà una maggiore tutela del patrimonio naturale del territorio.
Il Parco Nord Milano si amplia di 150 ettari con l’annessione delle aree del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) GruBrìa di Cinisello Balsamo. L’ufficialità è arrivata nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi nella Cascina Centro Parco alla presenza dell’Assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, durante la quale il sindaco cinisellese Giacomo Ghilardi ha formalmente reso noto l’avvio dell’iter procedurale. Un passaggio che segue la conferenza programmatica, cui hanno preso parte gli amministratori della Comunità del Parco e il rappresentante della Provincia di Monza e della Brianza, che ha visto l’approvazione della proposta di ampliamento ed il relativo documento di indirizzo, proposta poi adottata dalla Comunità del Parco in via definitiva e inviata a Regione Lombardia.
“Voglio sottolineare la scelta coraggiosa, legata alla tutela del territorio, che abbiamo compiuto assieme al sindaco Ghilardi – ha commentato Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia –. Sappiamo che il Nord Milano è un territorio densamente urbanizzato: questo ampliamento dei confini del Parco è una decisione presa nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente. Avere dei polmoni verdi come questi, aperti alla comunità, è molto importante”. Il percorso avviato sarà utile al raggiungimento dell’obiettivo di Regione Lombardia di arrivare ad avere il 30% del territorio regionale sotto un sistema di aree protette entro il 2030: “La direzione presa è quella giusta – ha aggiunto Comazzi – e nel giro di pochi mesi procederemo con l’approvazione della legge che ratificherà l’estensione dei confini del Parco”.
L’ iter è di fatto iniziato pochi mesi fa quando il Consiglio comunale cinisellese ha deliberato all’unanimità l’annessione delle aree del Parco Grubria al Parco Nord Milano, un atto strategico per garantire una maggiore tutela ambientale del territorio: “Questo ampliamento ha il grande obiettivo di dare un forte vincolo ambientale alle aree e dare alle stesse un futuro – ha spiegato il sindaco Ghilardi -. Abbiamo di fronte un patrimonio a verde preziosissimo che lasciamo in eredità alle nuove generazioni. Ogni mira urbanistica su queste aree viene definitivamente cancellata”. Una decisione alla quale il Comune è arrivato anche grazie al lavoro della rete di associazioni locali che si sono riunite nel Comitato per il Grande Parco, coinvolgendo oltre 50 realtà del Terzo Settore cinisellese nella firma dell’appello consegnato nel dicembre 2023 al sindaco Ghilardi per il trasferimento delle aree: “La città si deve porre la domanda su quali servizi ecosistemici può offrire come “città verde”, imprescindibile quando è presente del verde urbano – ha evidenziato Giuliana Daniele, rappresentante del Comitato delle associazioni per il Grande Parco -. I benefici che ne derivano sono poi tangibili sia sulla città che sui cittadini e le Amministrazioni ne hanno la responsabilità sia nel presente che nel futuro, noi auspichiamo che sia quella di preservare il nostro patrimonio naturale cha un valore immenso”. Il passaggio delle aree interessate all’interno del Parco Regionale, infatti, fa sì che siano soggette a maggiori vincoli, con leggi e norme molto più stringenti rispetto a quelle dei PLIS, garantendo quindi maggiore tutela del patrimonio naturale.
Grazie all’annessione delle aree del Comune di Cinisello Balsamo il Parco Nord raggiunge così un’estensione complessiva di 300 ettari: “Con questo ampliamento, in accordo della legge regionale n.394/91, si è posta particolare attenzione alla natura del territorio agricolo del Parco, armonizzando gli interessi di tutela con quelli di chi opera all’interno dei territori agricoli”, ha concluso Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano, ricordando gli obiettivi comuni di promozione degli interventi di miglioramento ambientale e potenziamento della rete ecologica, tutela della biodiversità, azzeramento del consumo di suolo e realizzazione di fasce di collegamento con la città e nuove connessioni con il verde urbano anche per dare risposta ai milioni di fruitori delle aree verdi in Città Metropolitana.
Micol Mulè
