I bonifici istantanei sono operazioni bancarie estremamente rapide, accreditate sul conto del beneficiario in soli 10 secondi. Sono disponibili 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. A partire dal 2025, il Regolamento europeo 886/2024 introdurrà una serie di novità, tra cui l’estensione dell’uso dei bonifici istantanei e l’equiparazione dei loro costi a quelli dei bonifici ordinari.
Questi bonifici possono essere effettuati e ricevuti nei Paesi inclusi nell’area SEPA (Single Euro Payments Area), che comprende nazioni dell’UE, anche non appartenenti all’eurozona, e alcuni Stati non membri dell’UE. In questa area le transazioni in euro seguono standard uniformi.
Il Regolamento 886/2024 comporta importanti cambiamenti, eliminando i limiti di orario per i bonifici istantanei, rendendoli disponibili anche nei giorni festivi. Dal 2025, i costi di questi bonifici saranno equiparati a quelli dei bonifici ordinari, eliminando le spese aggiuntive. Il limite massimo per ogni transazione sarà di 100.000 euro.
Ci sono due date chiave da ricordare: il 9 gennaio 2025, quando tutte le banche dovranno garantire la ricezione dei bonifici istantanei; e il 9 ottobre 2025, data in cui sarà obbligatorio anche il servizio di invio. Da quel momento, i bonifici istantanei saranno disponibili su tutti i canali di pagamento già utilizzati per i bonifici ordinari. Lo stesso giorno entrerà in vigore il servizio di “verifica del beneficiario” per aumentare la sicurezza delle transazioni. Per le banche dei Paesi non appartenenti all’eurozona, le scadenze saranno spostate al 2027.
Tali operazioni bancarie sono state rese possibili anche grazie alla piattaforma paneuropea TIPS (TARGET Instant Payment Settlement), lanciata nel novembre 2018 per il regolamento in tempo reale dei pagamenti istantanei. Questa piattaforma può gestire fino a 500 pagamenti al secondo (circa 43 milioni di transazioni giornaliere) ed è operativa 24 ore su 24, tutto l’anno. TIPS permette di effettuare pagamenti senza limiti d’importo e con lo stesso costo in ogni Paese dell’eurozona, fissato a 0,2 centesimi di euro per transazione.
In Italia, i bonifici istantanei stanno acquisendo sempre più importanza, rappresentando ormai il 10% delle transazioni, con una crescita continua. Nell’intera area SEPA, il volume dei bonifici istantanei è aumentato dal 12% nel giugno 2022 al 19% nel giugno 2024, mentre in Italia la percentuale è passata dal 4% al 10% nello stesso periodo. La vice direttrice generale della Banca d’Italia, Chiara Scotti, ha evidenziato come in Svezia la percentuale di bonifici istantanei raggiunga il 40%, grazie all’adozione anticipata di questo strumento di pagamento.
Secondo Scotti, la disponibilità di pagamenti istantanei contribuisce a orientare le preferenze di cittadini e imprese. Pertanto, si prevede che anche nell’area SEPA l’uso dei bonifici istantanei seguirà una crescita costante negli anni futuri, rendendo questi strumenti sempre più comuni e accessibili. La SEPA, promossa dall’Eurosistema e dalle istituzioni europee, rappresenta il naturale sviluppo del passaggio all’euro e costituisce un’area unica in cui le transazioni non in contante vengono standardizzate per facilitare i pagamenti al dettaglio tra i Paesi partecipanti.