Il 2025 sarà l’anno dei negoziati tra Ucraina e Russia? In attesa di vedere quali saranno le mosse dell’amministrazione Trump, c’è un dato che indicativo di cosa sta succedendo sul campo di battaglia: dicembre 2024 è stato il mese con più perdite tra le file dei militari russi, ben 48.670 secondo i numeri dello Stato Maggiore ucraino, contro le 45.680 di novembre. Lo rileva l’intelligence britannica. I numeri sono impressionanti: nel complesso, si stima che nel 2024 Mosca abbia subito 429.660 perdite (termine che comprende i soldati uccisi e feriti) nel conflitto, una cifra considerevolmente superiore alle 252.940 perdite subite nel 2023. Dall’inizio dell’aggressione, si stima che la Russia abbia subito quasi 800.000 perdite.
“Dicembre è stato il sesto mese consecutivo in cui le forze russe hanno subito un aumento delle perdite totali mensili” ha sottolineato il ministero della Difesa britannico su X, spiegando che “la media giornaliera delle perdite russe ha raggiunto un nuovo massimo di guerra mensile nel dicembre 2024: 1.570”. Secondo gli inglesi, “è molto probabile che la Russia continuerà a registrare alti tassi di perdite nel gennaio 2025, con continui attacchi di fanteria smontata su più assi”.
Sul fronte non militare, la situazione rimane grave. Secondo quanto riferito questa settimana da un funz0ionario Onu, dall’inizio dell’aggressione russa sono stati uccisi più di 12.300 civili. Ciò che preoccupa le Nazioni Unite è il recente aumento di vittime dovuto a missili, bombe radenti ma anche droni. “Le forze armate russe hanno intensificato le loro operazioni per conquistare ulteriore territorio nell’Ucraina orientale, con un grave impatto sui civili nelle aree in prima linea, in particolare nelle regioni di Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia”, ha dichiarato Nada Al-Nashif, vice Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani.