martedì, Febbraio 11, 2025
More
    HomeEconomiaIl nucleare ritorna in Italia: ecco il reattore nucleare modulare di piccole...

    Il nucleare ritorna in Italia: ecco il reattore nucleare modulare di piccole dimensioni

    spot_img

    L’Italia sembra riavvicinarsi al nucleare: un passo significativo è stato compiuto con la recente intesa tra Enel, Ansaldo Energia e Leonardo, che hanno deciso di unire le forze per sviluppare nuove tecnologie nucleari. Le tre aziende hanno creato una partnership societaria che si concentrerà sulla realizzazione di un reattore nucleare modulare di piccole dimensioni (SMR) di III generazione avanzata. Gli SMR sono impianti più compatti, sicuri e veloci da costruire rispetto ai tradizionali reattori nucleari. Grazie alla loro progettazione innovativa, possono essere fabbricati in moduli e poi assemblati sul sito, riducendo costi e tempi di realizzazione, mentre le avanzate misure di sicurezza li rendono più resilienti in caso di incidenti. Questo progetto rappresenta il primo passo verso il ritorno del nucleare in Italia, con l’obiettivo di sviluppare una fonte di energia sicura e sostenibile.

    Il progetto prevede inizialmente attività di ricerca e monitoraggio nel campo dei reattori di IV generazione (Advanced Modular Reactor), una tecnologia ancora più avanzata che potrebbe garantire impianti ancora più sicuri e sostenibili. Tuttavia, la realizzazione concreta di questi impianti dipenderà dall’approvazione di una normativa che regoli la produzione di energia nucleare in Italia. Questo accordo arriva in un momento in cui il governo italiano sta riconsiderando il nucleare come una possibile soluzione per contribuire alla transizione energetica del Paese. Il ministero dell’Economia e altri enti pubblici, infatti, hanno promosso il progetto con l’intento di stimolare l’innovazione e consolidare il posizionamento dell’Italia in settori tecnologici strategici.

    Il nucleare potrebbe quindi tornare a essere parte della strategia energetica dell’Italia. Secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, il nucleare potrebbe contribuire per circa l’11% alla produzione di energia elettrica entro il 2050, con una proiezione che potrebbe arrivare fino al 22%. Inoltre, il governo ha annunciato di voler introdurre un quadro legislativo specifico che favorisca la ripresa della produzione di energia nucleare a partire dal 2030. Questo progetto segna un cambio di rotta importante, con l’Italia pronta a sfruttare nuove tecnologie nucleari per una transizione energetica più sostenibile.

    spot_img

    Most Popular

    Recent Comments