lunedì, Novembre 25, 2024
More
    Home Economia Recovery Fund: intesa Macron-Merkel per 500 miliardi a fondo perduto

    Recovery Fund: intesa Macron-Merkel per 500 miliardi a fondo perduto

    Il presidente francese e la cancelliera tedesca hanno proposto l’erogazione di 500 miliardi tramite il Recovery Fund, da destinare agli stati europei più colpiti dal coronavirus.

    Dopo alcune settimane di quiete, è tornata alla ribalta la questione degli aiuti europei per sostenere le economie degli Stati Membri. Macron e Merkel, dopo un faccia a faccia virtuale, hanno raggiunto un accordo sul Recovery Fund, proponendo di stanziare 500 miliardi a fondo perduto da distribuire agli stati più colpiti dal coronavirus tramite l’emissione di bond a livello comunitario. Alcune fonti istituzionali parlano di 100 miliardi solo per l’Italia.

    Tuttavia rimane lo stesso ostacolo dei mesi scorsi: convincere il fronte nordico composto da diversi stati tra cui Danimarca, Svezia, Olanda e Austria, i quali sono reticenti rispetto alla possibilità di non imporre condizioni rigide per l’erogazione di questo fondo. Tutti i prestiti dovrebbero avere scadenza molto lunga e gli Stati Membri dovranno rimborsarli in proporzione al proprio contributo al bilancio europeo.

    Se da una parte i mercati hanno risposto positivamente, con lo spread che è calato di diversi punti, sul versante politico è sorto qualche interrogativo. Conte ha accolto positivamente la proposta franco-tedesca, definendola “un primo passo importante nella direzione auspicata dall’Italia”. Ciononostante il premier ha sottolineato che 500 miliardi sono troppo pochi e che dunque è necessario ampliare il Recovery Fund.

    C’è chi invece ha affermato che un’iniziativa bilaterale di questo genere sia un affronto all’Unione: tra questi Carlo Calenda, il quale ritiene inadeguata non solo la quantità di risorse ipotizzate, ma anche le modalità di funzionamento del fondo. Nella documento approvato da Macron e Merkel infatti viene sottolineato che sì, saranno risorse a fondo perduto quelle dispensate dal Recovery Fund, ma allo stesso tempo verrà chiesto agli stati beneficiari di impegnarsi ad applicare politiche economiche sane e un programma di riforme ambiziose.

    Secondo quanto previsto dalla bozza condivisa, sarà la Commissione Europea il soggetto autorizzato a prendere a prestito sui mercati in nome dell’Ue, con un piano di rimborso per i singoli stati che va aldilà del periodo 2021-2027. Tutto ciò mentre la presidente della BCE, Christine Lagarde, la quale ha accolto positivamente l’iniziativa franco-tedesca, ha affermato la necessità di rivedere il patto di stabilità prima che entri in vigore.

    Simone Fausti

    Most Popular

    Harpaceas: Partner strategico per il supporto alla digitalizzazione alle Stazioni appaltanti pubbliche in funzione delle nuove normative

    Il recente correttivo al Codice Appalti, approvato dal Consiglio dei Ministri, in data 22 ottobre 2024, introduce una modifica significativa riguardo all’obbligo di utilizzo...

    Medio Oriente, Israele accetta un accordo di principio per una tregua in Libano. Ma rimangono alcuni nodi da sciogliere

    La precarietà è di casa in Medio Oriente quando si parla di pace, ma qualcosa si sta muovendo. Israele, infatti, avrebbe accettato in linea...

    Pnrr lento e crescita debole: l’analisi di Moody’s sull’Italia

    L’agenzia di rating Moody's prevede per l'Italia una crescita economica "modesta", con un incremento del PIL che resterà sotto l'1% nel 2024. A pesare...

    Torino, Cinque enti uniti per rafforzare l’HUB Progetti Europei nell’economia sociale

    La collaborazione tra Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino...

    Recent Comments