Rafforzare le filiere produttive italiane, in particolare nei settori del tessile e dell’agroalimentare, e tutelare il valore del Made in Italy. È questa la priorità emersa durante il convegno Filiere, Made in e Pmi: sinergie per un ecosistema strategico, promosso da Piccola Industria Confindustria e Piccola Industria di Confindustria Piemonte, in collaborazione con l’Unione Industriale Biellese, al MeBo Experience – Museo Menabrea Botalla di Biella. L’incontro ha riunito imprenditori e rappresentanti del sistema produttivo per discutere strategie comuni capaci di sostenere le piccole e medie imprese (PMI) in un contesto economico che richiede sempre più innovazione, resilienza e visione condivisa.
Nel corso del dibattito è stato ribadito quanto sia urgente proteggere le eccellenze italiane, investendo in innovazione, sostenibilità e in una maggiore semplificazione burocratica. Solo con uno sforzo collettivo è possibile trasformare le attuali difficoltà in opportunità concrete per la competitività dell’intero sistema industriale. Il Made in Italy, è stato sottolineato, non rappresenta solo un’etichetta economica, ma un vero e proprio patrimonio culturale, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Per questo, alcune voci del mondo produttivo hanno proposto di affiancare all’espressione Made in Italy anche il concetto di Made by Italians, per mettere in luce il ruolo delle persone, delle competenze e della cultura imprenditoriale.
Particolare attenzione è stata rivolta ai settori in cui la combinazione tra tradizione manifatturiera e capacità innovativa si traduce in un modello competitivo, come appunto il tessile e l’agroalimentare. In territori come il Piemonte, la presenza di distretti produttivi fortemente radicati nel tessuto locale rappresenta un esempio di come la sinergia tra imprese, territori e competenze possa generare valore. In questo contesto, la creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo delle PMI e delle filiere strategiche appare fondamentale per garantire una crescita duratura, capace di valorizzare le peculiarità del saper fare italiano.