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domenica 20 Aprile, 2025
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Pasqua e ponti 2025, boom di prenotazioni: +55% per il turismo organizzato

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Il calendario del 2025 ha offerto condizioni particolarmente favorevoli per il settore turistico, grazie alla vicinanza tra Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio. Questo allineamento ha permesso a molti italiani di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, favorendo un’accelerazione delle prenotazioni. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio di ASTOI Confindustria Viaggi – l’associazione che rappresenta il turismo organizzato in Italia – i ricavi del comparto hanno registrato un incremento del 55% rispetto al 2024. Un dato che supera anche la crescita del 40% osservata nel 2023, anno in cui il calendario presentava una disposizione simile. A trainare la domanda sono soprattutto famiglie, coppie e gruppi di amici, molti dei quali hanno approfittato delle chiusure scolastiche o della disponibilità di ferie per organizzare una pausa all’estero.

Il trend dominante rilevato dagli operatori ASTOI riguarda l’Advance Booking, ovvero la prenotazione con largo anticipo: la maggior parte dei viaggiatori ha pianificato la propria vacanza almeno 90 giorni prima della partenza, rinunciando alle offerte last minute. Questo comportamento non solo ha garantito tariffe più vantaggiose, ma ha anche consolidato la primavera come uno dei momenti più apprezzati per partire, accanto all’estate e al periodo natalizio. Le destinazioni scelte confermano la varietà delle preferenze: sul medio raggio, il Mar Rosso – con località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam – ha recuperato terreno, mentre Emirati Arabi, Oman e Marocco si mantengono stabili. In questo scenario si segnala una novità sorprendente: l’Uzbekistan, non abitualmente tra le mete più gettonate, si distingue per l’ottima risposta del pubblico italiano, attratto dalla ricchezza storica e culturale del Paese, in particolare lungo la Via della Seta. Sul lungo raggio, invece, il Giappone si conferma come la destinazione più desiderata, anche grazie alla spinta fornita dall’attesa per Expo 2025.

La durata media dei viaggi si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni più brevi per l’Europa e il medio raggio (6-7 giorni), e più lunghi per le mete intercontinentali (9-11 giorni). Anche la spesa media riflette questa suddivisione: si parte da circa 1.500 euro per i pacchetti in Europa o nei villaggi all inclusive, fino a oltre 3.000 euro per i viaggi su misura nel lungo raggio. Le proposte di fascia alta superano in alcuni casi i 6.500 euro. Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni balneari e viaggi itineranti. In crescita i tour culturali, gli itinerari naturalistici e i viaggi di gruppo, a testimonianza di una domanda sempre più orientata verso esperienze personalizzate e autentiche. Oltre al Giappone, si registrano ottime performance anche per Maldive, Kenya, Zanzibar, Thailandia, India, Cina e Stati Uniti, destinazioni capaci di combinare paesaggi iconici, infrastrutture ricettive consolidate e un’offerta sempre più diversificata.

 

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