domenica, Novembre 24, 2024
More
    Home Economia Assicurazioni: Generali entra in Cattolica con il 24,4% a fronte di un...

    Assicurazioni: Generali entra in Cattolica con il 24,4% a fronte di un aumento di capitale di 300 milioni di euro

    Assicurazioni: Generali entra in Cattolica con il 24,4% a fronte di un aumento di capitale di 300 milioni di euro

    Una partnership strategica che comporta un aumento di capitale, accordi industriali e la trasformazione di Cattolica in S.p.A.

    L’altro ieri è stato un giorno movimentato per il mondo delle assicurazioni, con una novità che ha interessato due dei principali player. Nella giornata di mercoledì 24 giugno, infatti, è stata annunciata l’entrata di Generali in Cattolica Assicurazioni con il 24,4% a fronte di un aumento di capitale riservato per 300 milioni di euro condizionato alla trasformazione di Cattolica in S.p.A.

    L’aumento di capitale prevede l’emissione di 54,054 milioni di azioni di Cattolica ad un prezzo di emissione pari a 5,55 euro per azione contro i 3,61 euro a cui a chiuso il titolo in borsa nella giornata di mercoledì. Oltre a questo aumento, Cattolica prevede di deliberare un aumento di capitale in opzione a favore di tutti gli azionisti per un valore di massimo 200 milioni di euro da realizzare successivamente e con l’obiettivo di completare il rafforzamento patrimoniale. Tali aumenti saranno approvati dal consiglio di amministrazione di Cattolica entro il 15 luglio.

    L’avvio di questa partnership strategica si fonda su tre pilastri: una serie di accordi industriali e commerciali che dovranno generare opportunità e benefici diretti ai due gruppi, l’aumento di capitale e infine la trasformazione della forma giuridica di Cattolica che da cooperativa si trasformerà in società per azioni, con effetto dal 1° aprile 2021, scelta che comporterà una modifica dello statuto. Tale modifica dovrebbe essere decisa dal consiglio di amministrazione di Cattolica il quale dovrebbe convocare l’assemblea straordinaria entro il 31 luglio. I cambiamenti statutari garantiranno a Generali il diritto di veto sia in cda che in assemblea su certe materie di interesse, oltre alla nomina di tre membri nel board.

    Le due società hanno spiegato come l’accordo verta su quattro ambiti industriali: il primo è l’asset management, con la gestione da parte di Generali di parte del portafoglio investimenti di Cattolica finalizzata all’incremento dell’efficienza. La seconda è il mondo dell’Internet of Things (IoT), dove Generali offrirà ai clienti di Cattolica la piattaforma realizzata da Generali Jeniot per lo sviluppo del business telematico di auto, casa, pet e imprese.

    Il terzo ambito è quello del business salute, con l’estensione alla clientela di Cattolica dei servizi di Generali Welion. Infine c’è l’ambito riassicurazione, dove Generali sarà principale partner in relazione a una quota dei rischi da riassicurare. L’esecuzione di questi accordi è necessaria per la realizzazione della partnership strategica.

    Marco Sesana, Country Manager e Ceo di Generali Italia e Global business Lines ha affermato che tale partnership strategica “è un’opportunità unica, oggi in Italia, di crescita profittevole nell’asset management e nei servizi innovativi”. Parole in sintonia con quelle di Carlo Ferraresi, Direttore Generale di Cattolica, il quale ha sottolineato come tale accordo “è un progetto rilevante tramite il quale Cattolica, con l’obiettivo di preservare la centralità del territorio, dei clienti e dei dipendenti, offre un’importante opportunità di creazione di valore per i soci e gli azionisti. Con questa partnership i clienti del gruppo Cattolica potranno beneficiare di nuovi e innovativi servizi di Generali e allo stesso tempo verrà rafforzata la posizione patrimoniale del gruppo”.

    Simone Fausti

    Most Popular

    Torino, Cinque enti uniti per rafforzare l’HUB Progetti Europei nell’economia sociale

    La collaborazione tra Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino...

    Adattamento climatico: servono 340 miliardi l’anno entro il 2030, avverte l’Unfccc

    BAKU, novembre 2024 – L'adattamento al cambiamento climatico rappresenta una sfida sempre più urgente, e i costi per affrontarla continuano a crescere in modo...

    La crisi dell’automotive in Europa: tra cassa integrazione, tagli e piani di emergenza

    La crisi dell’industria automobilistica europea sembra inarrestabile, colpendo duramente i principali costruttori e portando con sé un’ondata di incertezza per lavoratori e imprese. Negli...

    Intelligenza Artificiale: 15 startup italiane protagoniste a Expo Osaka 2025

    Aperto il bando “Io sono futuro” promosso dalla Fondazione Dalla Frera rivolto alle startup che utilizzano l’IA come strumento per affrontare le emergenze globali.   Valorizzare...

    Recent Comments