Mercoledì è partita una prima ondata di pagamenti pari a 730 milioni di euro per 203mila richieste. Nel frattempo continuano a crescere le domande.
Dal 15 giugno l’Agenzia delle Entrate ha dato il via alla presentazione delle domande da parte di imprese, commercianti, artigiani e partite Iva per ricevere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio. In questi giorni sono usciti i primi numeri che danno un’idea delle conseguenze economiche della pandemia e del lockdown.
Da metà del mese infatti, le domande pervenute al Fisco sono più di 900mila.
Gli ordinativi di pagamento relativi alle prime 203 mila istanze, inviate il 15 e fino al primo pomeriggio del 16 giugno per un importo complessivo di 730 milioni, sono stati già perfezionati presso la sede dell’Agenzia alla presenza del Ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, del Direttore generale delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e di Andrea Quacivi, Amministratore delegato di Sogei (l’azienda che è partner tecnologico), che hanno assistito alla firma degli ordinativi di pagamento.
Il meccanismo prevede che la somma erogata venga accreditata direttamente sui conti correnti dei destinatari. È stato calcolato che la maggior parte dei contribuenti, oltre 167mila, che hanno ricevuto il bonifico nella giornata di mercoledì 24 giugno hanno un volume d’affari inferiore a 400mila euro.
Tra le condizioni per ricevere tale contributo infatti è richiesto che il fatturato di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi di quello di aprile 2019, oltre a non aver avuto ricavi/compensi complessivi superiori a 5 milioni di euro nell’anno passato.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha affermato che tale misura è “un provvedimento di ristoro assolutamente necessario che si aggiunge all’abolizione dell’Irap, di Tosap, Cosap, alla riduzione sugli oneri delle bollette elettriche e al pagamento di 12 miliardi di debiti della PA”.
Per quanto riguarda i settori che hanno presentato domanda, più di 145mila istanze sono arrivate dal comparto del commercio al dettaglio e quasi 107mila dalla ristorazione. I lavori di costruzione superano le 88mila istanze mentre quelle provenienti dal commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli sono 37mila.
Oltre 5mila quelle delle agenzie di viaggio. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha fatto sapere che nella giornata di venerdì 26 giugno è partita una seconda ondata di pagamenti dal momento che le domande sono cresciute e probabilmente hanno raggiunto il milione. Ricordiamo infine che l’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto va presentata dal 15 giugno al 13 agosto, mentre per gli eredi il periodo di presentazione va dal 25 giugno al 24 agosto.
Simone Fausti