LA CARTOLARIZZAZIONE DI BANCA E’ CURATA DA CREDIMI CON IL SUPPORTO DI FONDAZIONE CRT E FINPIEMONTE
Banca Generali accelera le soluzioni per attivare il risparmio privato a supporto dell’economia reale e delle imprese colpite dall’emergenza Covid19.
Al via una nuova cartolarizzazione “Italianonsiferma” curata da Credimi, il leader europeo del finanziamento digitale alle imprese, per complessivi 40 mln di euro da mettere a disposizione delle PMI di Piemonte e Valle D’Aosta. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’intervento come “Anchor Investor” di Fondazione CRT tramite Fondazione Sviluppo e Crescita e di Finpiemonte che, sottoscrivendo la tranche junior pari al 10% dell’emissione, permettono di raccogliere complessivamente 40 milioni, assicurando un livello di protezione addizionale ai capitali dei risparmiatori professionali coinvolti dalla Banca. Alla garanzia del 90% dal Fondo di Garanzia pubblico si aggiunge, infatti, l’ulteriore 10% di copertura dalle due istituzioni del territorio: Fondazione CRT e Finpiemonte.
L’intervento di Fondazione CRT e Finpiemonte, inoltre, consente il contenimento degli interessi applicati ai prestiti e genera un effetto moltiplicatore nell’erogazione dei finanziamenti in un rapporto di 1 a 10 (per ogni euro stanziato dalle due istituzioni piemontesi vengono raccolti ulteriori 9 euro da risparmiatori qualificati che possono contare sulla piena garanzia del capitale).
Questa operazione porterà in poche settimane, 40 mln di euro di prestiti a quelle realtà che faticano ad accedere ai canali di finanziamento tradizionali. La restituzione dei prestiti partirà dalla fine del 2021 per i successivi 4 anni. Le imprese che potranno accedere a questi fondi devono avere meno di 500 dipendenti, un fatturato sopra i 100.000 euro, essere Società di Capitali (SPA, SRL) con almeno un bilancio depositato o Società di Persone (SAS e SNC) con almeno una dichiarazione fiscale. La procedura è completamente digitale: la richiesta si fa online sul sito Credimi.com
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Dopo l’emergenza sanitaria gli effetti della crisi rischiano di mettere in ginocchio il tessuto delle imprese e per questo abbiamo avviato un ambizioso progetto per avvicinare il risparmio privato all’economia reale”. Secondo il segretario Generale di Fondazione CRT e di Fondazione Sviluppo e Crescita Massimo Lapucci “con questa ambiziosa operazione, in un momento di forte difficoltà per il tessuto produttivo e per l’economia reale, acceleriamo con convinzione il processo intrapreso di ibridazione tra profit e non profit”.
“Questa operazione – ha detto Presidente di Finpiemonte, Roberto Molina – consente di attivare un canale innovativo e alternativo e di offrire alle imprese risorse ulteriori rispetto a quelle già messe a disposizione dalla Regione Piemonte e dal sistema bancario, con l’obiettivo di sostenerle in questa fase di grande difficoltà” mentre per l’Assessore alle attività produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano “l’intervento di FinPiemonte consente di contenere il costo dei finanziamenti e le imprese potranno anche ottenere un’ulteriore riduzione degli oneri attraverso il bando regionale che prevede un finanziamento in conto interessi fino a 7.500 Euro”
Il Founder e Ceo di Credimi Ignazio Rocco dichiara: “Questo accordo potrà liberare nuova liquidità nel modo più efficace e veloce possibile per quella fascia di aziende più piccole e più colpite dalla crisi, permettendo loro di avere nei tempi corretti le risorse per risollevarsi o ripensare completamente al proprio modello di business, perché dopo il Covid-19, nulla sarà più come prima.”
MICHELE GIORDANO