Airbnb ha comunicato i dati delle ricerche per le vacanze di quest’anno, dai quali emergono nuovi trend.
La pandemia e le norme di distanziamento sociale hanno profondamente inciso sulla scelta delle vacanze 2020 da parte degli italiani. Come riporta un’indagine di Airbnb condotta tra inizio aprile e metà maggio, le ricerche effettuate sul popolare portale online hanno mostrato che l’82% degli italiani trascorrerà le proprie ferie nella penisola contro il 55% dell’anno scorso.
Tra le destinazioni più cercate ci sono Sicilia, Sardegna Puglia, Trentino Alto-Adige e la zona costiera della Toscana e del Lazio. Da un punto di vista logistico, a causa della necessità del distanziamento sociale, molti hanno scelto una casa indipendente dove alloggiare. Il 62% degli italiani ha optato per case singole, ville e bungalow mentre la richiesta per appartamenti rappresenta solo il 7% delle richieste contro il 17% dell’anno scorso.
Tra i servizi più ricercati la piscina supera il wi-fi per la prima volta, probabilmente per la paura di non riuscire a trovare posto in spiaggia a causa delle misure imposte dal distanziamento sociale. Quest’anno molte prenotazioni sono state posticipate, motivo per cui tra le offerte di alloggi risulta particolarmente importante il requisito della flessibilità della prenotazione. Come sottolineato da Giacomo Trovato, Country manager di Airbnb Italia: « Gli italiani hanno voglia di vacanze e l’aumento di ricerche sul nostro sito rappresenta il primo deciso segnale di ripresa. Sarà di certo un’estate diversa, in cui distanziamento sociale e flessibilità nelle cancellazioni saranno requisiti fondamentali per prenotare in serenità. Per questo puntiamo soprattutto sulla promozione delle oltre 120.000 soluzioni indipendenti presenti sulla piattaforma e sulla possibilità di rimborso completo fino a pochi giorni dalla partenza, disponibile già oggi in oltre il 70% degli annunci”.
Gli italiani quest’anno hanno optato per soggiorni più lunghi rispetto a weekend mordi e fuggi, con il 66% delle ricerche che riguardano pernottamenti superiori a una settimana contro il 32% dell’anno scorso, mentre calano le ricerche per il fine settimana (-70%). In generale, Airbnb fa sapere che analizzando i dati delle ricerche appare evidente come sia sempre più spesso la casa giusta a determinare la scelta della meta delle vacanze e non viceversa: la casa diventa la vera destinazione del viaggio.
Per quanto riguarda il turismo straniero, arrivano buone notizie dal fronte europeo e notizie meno rassicuranti da oltreoceano. Dalla seconda metà di maggio infatti sono aumentate le prenotazioni di stranieri, in particolar modo di tedeschi, olandesi e francesi mentre oltre l’80% delle prenotazioni degli americani non sono ancora tornate.
Simone Fausti