«L’azienda tedesca Osram possiede in Italia una sede a Milano e un centro produttivo e di ricerca e sviluppo a Treviso, è fortemente innovativa nei sistemi luminosi ed è l’unico fornitore europeo di tecnologia UV-C per la disinfezione delle superfici, dando un contributo importantissimo nella lotta al coronavirus: è quindi fondamentale che, a seguito della fusione in corso che la vede coinvolta con un’altra società, l’austriaca Ams, i suoi asset strategici non vengano trasferiti e ceduti a soggetti extra europei. Chiediamo quindi alla Commissione europea, che sta esaminando la fusione, di intervenire in modo rapido per scongiurare rischi di delocalizzazione, sottrazione di know-how o spostamento di strutture industriali chiave al di fuori dall’Unione europea.
E’ quanto dichiara l’eurodeputato e coordinatore di Forza Italia in Lombardia Massimiliano Salini, che sulla questione Osram-Ams ha co-firmato una lettera indirizzata a Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione e Commissario Ue alla Concorrenza.
«La difesa e il mantenimento nel mercato unico di imprese che rappresentano il cuore della nostra eccellenza industriale e della nostra capacità di creare innovazione – sottolinea Salini – è tra gli obiettivi prioritari della strategia europea di ripresa post Covid-19 sintetizzata nella comunicazione “Europe’s moment: Repair and Prepare for the Next Generation”: ci aspettiamo quindi che la Commissione Ue passi dalle parole ai fatti, muovendosi subito per sostenere e difendere le imprese, vigilando affinché questa fusione non metta a repentaglio asset decisivi a tutela della nostra autonomia tecnologica in ambiti chiave per la ripartenza e per l’uscita dalla crisi economica».