Le incertezze per l’autunno preoccupano il terziario
Si continua a parlare di possibile seconda ondata di Covid a partire dall’autunno e questa atmosfera di incertezze rende complesso organizzare il lavoro con una prospettiva a medio e lungo termine, come dovrebbe essere da consuetudine per le imprese. A questo clima di incertezza si sommano i mancati (o ridotti) introiti del periodo di blocco, e preoccupa non poco la tenuta dell’occupazione, soprattutto nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.
Secondo i dati dell’Osservatorio del terziario torinese, presentato dall’Ascom Confcommercio di Torino, infatti, per quasi la totalità dei commercianti, un altro lockdown darebbe il colpo di grazia ad almeno un terzo delle imprese sul territorio, perciò non c’è fiducia nella ripresa economica nel breve periodo, oltre a un cambio nelle abitudini dei consumatori, con un incremento della spesa on line. Le imprese del terziario di Torino che soddisfano l’attitudine alla spesa on line dei consumatori sono infatti aumentate del +154% in pochi mesi. Tra gli operatori che oggi svolgono e-commerce, tre su cinque sono di fatto neofiti. Inoltre, il 58% di coloro che hanno introdotto per la prima volta l’e-commerce nel proprio modello di offerta, intende mantenerlo nei prossimi mesi e anche il 65% di coloro che hanno provato per la prima volta le consegne a domicilio, proseguiranno su questo trend.
Infine, un po’ di dati conclusivi dalla ricerca dell’Osservatorio: il 55% degli imprenditori del terziario del territorio ritiene che non ci siano più rischi correlati alla diffusione del virus, mentre l’80% degli imprenditori si dichiara del tutto insoddisfatto delle misure a contrasto della crisi economica.
“Il clima di fiducia ancora troppo basso, il crollo dei consumi e una ripresa che stenta a partire, sono i chiari indicatori dello stato di estrema sofferenza economica in cui si trovano le imprese del Terziario torinese a partire dal Commercio, dal Turismo, dai Servizi e Trasporti”, ha detto a margine della presentazione dei dati Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. Tuttavia, “a voler sottolineare gli aspetti positivi, Torino si conferma tra i territori più attenti all’innovazione di servizio e di processo”, ha concluso Carlo Alberto Carpignano, direttore Ascom Confcommercio Torino e provincia.
Aldo Drappero