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    L’ex Manifattura Tabacchi all’asta per la riqualificazione

    L’ex Manifattura Tabacchi all’asta per la riqualificazione

    L’Agenzia del Demanio ha aperto un bando per la vendita della ex Manifattura Tabacchi di Torino, con una base d’asta di 6.6 milioni di euro (una base di partenza bassa, poiché la ristrutturazione si prospetta infatti molto onerosa, ndr) e offerte da presentare entro il 13 aprile per i 46mila metri quadrati dell’area della struttura di corso Regio Parco, nella periferia Nord di Torino, realizzata in diversi passaggi tra il ‘700 e il ‘900.

    In questo modo potrà rinascere, con un progetto di valorizzazione artistico e culturale, ma anche di rigenerazione urbana, riqualificazione economica e sviluppo sociale, quella che fu una delle più importanti realtà produttive di Torino del passato. Tra le possibilità di sviluppo dell’area, ipotetici investimenti in progetti di social housing e residenze universitarie, commerciali e direzionali, ma anche possibili funzioni residenziali.

    “Quella che presentiamo – ha detto il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini – è un’operazione importante per rigenerare il tessuto urbano di Torino, in un particolare momento storico di crisi economica”. D’altra parte, questo non sarebbe il primo progetto di sviluppo di nuove opportunità per l’economia e il lavoro, ma soprattutto di cambiamento per un’area precedentemente utilizzata in altra maniera; su tutti vale l’esempio (riuscitissimo) della riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni.

    La scadenza delle offerte è fissata per il 13 ottobre 2020, mentre l’esame delle stesse avverrà dal giorno successivo. Criterio di aggiudicazione: offerte segrete, pari o in aumento rispetto al prezzo a base d’asta (con una cauzione del 10% da versare immediatamente). Destinazione urbanistica: servizi pubblici e istruzione universitaria, con attività di servizio consentite fino a un massimo del 25%. Vincoli: tutela storico-artistica; paesaggistico-ambientale; vincoli idrogeologici. Infine, l’area sarà ulteriormente attrattiva per gli investitori anche in virtù del percorso che si sta realizzando relativo alla metro 2.

    Aldo Drappero

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