Circolo delle Imprese: l’autunno non ci fa paura
Non avere paura ed essere degli irresponsabili, naturalmente, sono cose diverse. Ma oggi ci vuole qualcuno, nel mondo produttivo, che dica una parola ferma: la malattia non può fermare la storia. Al di là della politica, delle scelte e delle responsabilità di chi governa noi abbiamo un compito da svolgere. Ed è quello di produrre. Ieri ci sono stati più di seicento contagi. E quasi nessuno di questi è avvenuto in un luogo di lavoro. I focolai in realtà produttive, al netto del mondo sanitario, sono una minoranza assoluta. Questo significa che ripartire è possibile e per noi significa che aiutarvi è un dovere.
Cosa ci aspetta, quindi, per il mese di settembre? In primis torneranno gli eventi di persona. Le cui iscrizioni sono già aperte, sul sito www.circolodelleimprese.it, per chi condivide la nostra stessa visione del mondo.
Gli eventi saranno:
Lunedì 14 Settembre Circolo Young, Brescia
Mercoledì 16 Settembre Osteria della Buona Condotta, Monza
Giovedì 25 Settembre Nettuno Beach Club, Savona
Venerdì 2 Ottobre Circolo in Fabbrica: Italgreen, Bergamo
Avremo un solo Circolo in Fabbrica. Come detto, non avere paura ed essere degli irresponsabili sono cose ben diverse. Ma avremo tre incontri di puro network, spaziando da Bergamo a Savona. Ed apriremo la stagione con i giovani di Brescia, mostrando loro che gli imprenditori del Circolo hanno la schiena dritta e non hanno paura del futuro. Perché, alla fine, si tratta solo di questo. Avere il coraggio di fare il proprio dovere quando gli altri trovano scuse per non farlo. Nascondersi. Scaricare la responsabilità.
Torneranno anche le formazioni su Zoom, ogni mercoledì, escluso il 16 settembre. Non vogliamo perdere le buone abitudini e questa certamente lo è. Parleremo di formazione, di finanza e anche di privacy. Tutti argomenti che in questo periodo sono fondamentali.
E poi? E poi scopriremo cosa il futuro ci riserverà. Non siamo indovini, non abbiamo sfere di cristallo e non ci diverte tirare ad indovinare. L’unica cosa che sappiamo, con la certezza di chi ha affrontato il decennio più difficile dell’economia degli ultimi tre secoli, è come lo affronteremo. In piedi. Sul posto di lavoro: a difendere le nostre aziende con passione e ferocia da chiunque, e da qualunque cosa, voglia portarci via il sogno concreto che abbiamo costruito. Lo faremo insieme, lo faremo con chiunque di voi vorrà lottare. La resa, semplicemente, non è una opzione.
Luca Rampazzo