Decreto Agosto: via libera al bonus da 1000 euro per i professionisti
530milioni di euro per il “reddito di ultima istanza” relativo al mese di maggio destinato ai professionisti iscritti alle casse di previdenza. Accredito automatico per chi già ha beneficiato del bonus di marzo e aprile, richiesta entro il 16 settembre per chi non lo ha mai percepito.
Con l’entrata in vigore del decreto n.104 del 15 agosto 2020, i professionisti iscritti alle casse di previdenza potranno ottenere il bonus da 1000 euro relativo allo scorso mese di maggio. Via libera senza domanda per coloro che hanno percepito regolarmente l’indennità dei mesi di marzo e aprile, che si troveranno automaticamente l’accredito dell’importo sul proprio conto corrente, dovranno invece farne richiesta, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, coloro che hanno cessato l’attività con aggiornamento del termine temporale dal 30 aprile 2020 al 31 maggio 2020.
L’articolo 13 del Decreto Agosto alza dunque a 1000 euro l’indennità per il mese di maggio, fissata invece a 600 euro dal precedente decreto “Cura Italia” per le mensilità di marzo e aprile. Il limite di spesa è stabilito a 530milioni di euro per l’anno 2020, aprendo così ad una potenziale platea di 530mila beneficiari tra i professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato che abbiano i requisiti richiesti definiti dal decreto interministeriale dello scorso 29 maggio.
Pertanto i beneficiari non dovranno essere titolari di pensione o rapporto subordinato a tempo indeterminato, dovranno aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione, non superiore ai 35mila euro e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria, aver percepito – sempre nell’anno d’imposta 2018 – un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione, tra i 35mila e i 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la propria attività a causa dell’emergenza epidemiologica.
Per cessazione dell’attività s’intende la chiusura della PIVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 maggio 2020 – diversamente da quanto stabilito in precedenza, ovvero il 30 aprile 2020 – mentre per riduzione o sospensione dell’attività si intende la riduzione di almeno il 33% del reddito nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute.
Per chi dovrà presentare richiesta per ottenere il bonus da 1000 euro è necessario inoltrarla alla propria cassa di appartenenza, allegando il codice fiscale, un documento di identità e il proprio Iban per l’accredito della somma erogata entro il prossimo 16 settembre 2020.
Micol Mulè